Parola a Michele Mignani. L'allenatore rosanero - in sede di conferenza stampa - ha commentato la sfida appena terminata tra il Palermo e la Reggiana di Alessandro Nesta, disputatasi allo stadio Renzo Barbera e valida per la trentacinquesima giornata del campionato di Serie B. Di seguito, le sue dichiarazioni:
POST PALERMO-REGGIANA
Mignani: “Risultato frutto di episodi. Non buttiamoci giù, fischi frutto di amore”
"Stavamo crescendo, c’è stata una sconfitta. Quando si perde bisogna riconoscere i meriti dell’avversario. Risultato frutto di episodi. Non dobbiamo buttarci giù, il nostro campionato non finisce oggi anzi. Abbiamo buttato gli ultimi 10 minuti, perdendo le distanze, poi la squadra in campo è stata con senso. Difficile da spiegare. Primi 10 minuti sapevamo che la Reggiana forse brava palleggio, non abbiamo fatto bene. Stavamo bene fisicamente, anche meglio di loro. Hanno fatto un bel gol su punizione, un fallo da evitare. Ci siamo ributtati cambiando qualcosa, andando dentro più di cuore che di testa, se avessimo fatto gol sarebbe finita in un altro gol. Ultimi minuti loro hanno difeso bene, noi li abbiamo aiutati perché abbiamo fatto un po’ di confusione. In campo ci sono giocatori esperti, non posso pensare che ci sia timore e paura. Non possiamo rischiare sempre di prendere gol anche nei calci d’angolo. Ci sono delle cose che vanno migliorate velocemente. Non posso dire di essere contento, qualcosa l’abbiamo fatta male e qualcosa bene. Mi dispiace, volevamo vincere. Ma questo ko non deve interrompere quel piccolo cammino, deve fare capire che quello che stiamo facendo tutti non basta, io per primo. Ora dobbiamo pensare alla prossima patite. Fischi? Dobbiamo essere più forti di tutto. Non può diventare un problema. Capisco bene, questo è un pubblico esigente. Vuol dire che nutre tanto amore per la squadra, è una cosa positiva. Dobbiamo tramutare i fischi in applausi. Segre è entrato per fare la mezzala al posto di Henderson, nel momento in cui stavamo facendo i cambi abbiamo preso gol. Quando affronti delle squadre come la Reggiana, con questo modulo, bisogna capire cosa fanno gli altri per dargli meno il fianco. Volevo forzare la partita, fare fare qualche minuto a Ranocchia: può ritrovare la condizione solo giocando. Allora ho tolto Buttaro. Segre mi ha dato la disponibilità a fare il quinto e lo ha fatto bene con la spinta che ha e con la corsa che ha. Lo ringrazio pubblicamente, è un ragazzo eccezionale come tutti. È giusto che io mi prenda le responsabilità, sono l’allenatore. Ma sono convinto di finire il campionato bene e di fare qualcosa di bellissimo".
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