Miccoli, un gol per Agostino nella partita del risveglio. L’ex capitano rosa: “La mia 10 a Coronado? Ecco cosa ne penso…”

Fabrizio Miccoli torna in Sicilia.

L'ex capitano rosanero è sceso ieri in campo a Cefalù per una nobile causa: stiamo parlando della "Partita del Risveglio" dedicata ad Agostino Calatabiano, il giovane calciatore risvegliatosi dal coma dopo uno scontro di gioco in una sfida di Promozione. Da una parte la formazione locale, dall'altro le vecchie glorie del Palermo capitanate proprio dal 'Romario del Salento' in un undici formato, tra gli altri, da  Ciccio Galeoto, Tanino Vasari, Giorgio Corona e Giovanni Di Somma.

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Giornata di grande festa allo stadio Santa Barbara, evento decisamente speciale, dove sono stati lanciati importanti messaggi di grande rilevanza sociale, lo sport come veicolo di solidarietà e legalità a sostegno della medicina. palcoscenico più che legittimo per il centro ospedaliero di eccellenza di Cefalù con il suo “reparto di riabilitazione”, dove è stato curato proprio il giovane e promettente Agostino.

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L'ex attaccante del Palermo, nel post partita, ha anche parlato di un argomento molto interessante: Igor Coronado  merita di aver ereditato la sua maglia numero 10? Ecco cosa ne pensa l'ex capitano rosanero, che ha rilasciato le seguenti dichiarazioni ai microfoni di Live Sicilia Sport.

"Da tanto non gioco, mi servirebbe un po’ di allenamento (ride, ndr) - esordisce Miccoli - Colgo l’occasione di ringraziare chi mi ha invitato, è importante esserci in queste manifestazioni. È anche bello vedere tanti amici, è una bella iniziativa".

Fabrizio si è dimostrato restio a parlare del presente e si limita ad un commento sulla sua vecchia maglia, adesso sulle spalle del brasiliano Igor Coronado: "Siamo solo all'inizio, diciamo che il 10 dietro la schiena gli sta bene per le caratteristiche che ha. Auguro a lui ed a tutti di portare il Palermo dove merita".

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Il ritorno del 'Pibe de Nardò' nel capoluogo siciliano, però, non sarà  l'unico di questo mese. Presto, infatti, ci sarà la sentenza del processo per il quale Miccoli è accusato: estorsione aggravata dal metodo mafioso. La Procura ha chiesto quattro anni di reclusione, vedremo quale sarà la sentenza definitiva. Intanto l'ex Lecce si è chiuso dietro ad un no comment, per un argomento molto delicato che troverà comunque la parola fine.

E intanto Fabrizio segna un altro gol, stavolta per Agostino: decisamente il più bello.