Haas: “Studio, voglio prendere una laurea in psicologia e diventare mental coach. Un giorno sarò il professor Haas”

Tra campo e libri, il centrocampista rosanero non si limita al rettangolo di gioco e sfrutta i momenti liberi per studiare e laurearsi in psicologia

NicolasHaas è sempre sotto esame, non solo in campo.

Sotto la lente di ingrandimento delle valutazioni del mister RobertoStellone e del suo staff tecnico che, partita dopo partita, valutano le prestazioni del giovane centrocampista, il classe '96 non si limita alle sfide da calciatore. Tra le avventure intraprese dall'ex Atalanta c'è infatti anche quella universitaria, con un corso online seguito per conseguire una laurea. Ad ammetterlo è lo stesso svizzero che, intervistato dal Corriere dello Sport, ha svelato i suoi piani futuri extracalcistici: "Seguo un sito online per prendere la laurea in psicologia. Una scelta che nasce dall’istinto di osservare le persone e i loro comportamenti per poi giudicarle e migliorare il mio profilo. Nel futuro, vorrei diventare un mental coach. Però prima il calcio e i sogni da bambino: grandi appuntamenti, Champions, mondiali, nazionale. Da psicologo, ho analizzato Stellone? Non ne sarei all’altezza, lo chieda a laurea ottenuta, quando mi chiameranno “professore Haas”. Certo, è lui che ci dà la carica e la convinzione di essere i più forti. E dunque di arrivare in A. Aiuta la squadra e si assume tutte le responsabilità. Un tecnico bravissimo".

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