Eugenio Corini e Rino Foschi hanno scritto, anni or sono, pagine indelebili della storia del Palermo in Serie A.
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Foschi a Mediagol: “Corini, felice per te. Ti avviso, non fidarti di nessuno”
L'intervista all'ex direttore sportivo del Palermo, Rino Foschi: "Quando ci siamo lasciati a Palermo, non ci siamo lasciati male, ma era giusto finire un certo tipo di discorso".
A distanza di quasi dieci anni, l'ex capitano è tornato all'ombra del Montepellegrino rivestendo il ruolo di allenatore, con la missione di salvare una squadra che, a parer dei più, sembrerebbe già spacciata.
Intervistato ai microfoni di Mediagol.it nel corso dell'odierna trasmissione in onda sulle frequenze di Radio Action (puoi seguire Radio Mediagol dal lunedì al venerdì a partire dalle ore 17), l'attuale direttore sportivo del Cesena ha detto la sua su questa decisione del patron friulano. "Corini a Palermo è una bella storia, gli ho mandato un messaggio dopo qualche ora mi ha risposto. Gli ho detto "In bocca al lupo, il tuo grande sogno si è realizzato. Non ti fidare di nessuno". Lui mi ha risposto "Grazie, ti abbraccio forte" - ha raccontato Foschi -. Ho detto così perché sono un sincero, un puro, un serio. Era il suo sogno, ora l'ha realizzato. Io l'ho cercato anche per Cesena e all'epoca non era possibile, l'ho incontrato anche quando ero al Genoa. L'ho avuto a Palermo, l'ho ritrovato come giocatore a Torino, se n'è riparlato a Padova. Quando ci siamo lasciati a Palermo, non ci siamo lasciati male, ma era giusto finire un certo tipo di discorso. Non c'è stata una rottura, ha detto bene il presidente: ognuno ha tutelato le rispettive posizioni. Andare via da Palermo era dura, poi lui ha fatto la sua strada".
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