"Se qualcuno, a tavolino, avesse scritto la sceneggiatura di questo finale di stagione, non avrebbe potuto immaginare location più azzeccata del 'Franchi' di Firenze. Uno stadio che è stato teatro di partite memorabili, di vittorie passate alla storia, di sconfitte dolorose".
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Fiorentina-Palermo: da Amauri alla retrocessione, passando per Pastore. I precedenti dei rosa al Franchi
Vittorie a suon di gol, ma anche di veleni. Nel 2006 fu Amauri a mettere il sigillo: quando la partita sembrava finita, l'italo-brasiliano s’inventava il gol che resterà per sempre nella memoria dei tifosi rosanero.
Così l'edizione odierna de 'La Repubblica' presenta la sfida di domenica tra la Fiorentina e il Palermo: al Franchi i rosanero proveranno a strappare dei punti preziosi in chiave salvezza. In contemporanea giocheranno sia l'Udinese che il Carpi, impegnati rispettivamente contro Atalanta e Lazio. I siciliani scenderanno in campo ascoltando gli sviluppi anche di queste altre due importanti gare.
"In occasione dell’ultima retrocessione del Palermo, fu proprio la sconfitta di Firenze a sancire con una giornata d’anticipo la serie B. Quello, allenato da Sannino, era un Palermo ormai rassegnato. Nulla a che vedere con quello di oggi che ha rilanciato le proprie ambizioni nella corsa alla salvezza", ricorda la Repubblica che quindi passa in rassegna i principali precedenti tra viola e rosa. "Vittorie a suon di gol, ma anche di veleni. Nel 2006 fu Amauri a mettere il sigillo sulla gara. Quando la partita sembrava finita, l'italo-brasiliano al novantesimo s’inventava il gol che resterà per sempre nella memoria dei tifosi rosanero. Il balzo in campo di Guidolin e le polemiche con il pubblico a Firenze vennero interpretate come la ripicca del tecnico nei confronti del club viola per un ingaggio che sembrava certo e poi era saltato - si legge -. Cinque anni dopo, il 27 novembre del 2011, a prendersi la ribalta sarebbero stati Josip Ilicic e Javier Pastore autori dei gol del 2 a 1 in favore del Palermo di Delio Rossi. Due reti spettacolari che i tifosi della Fiorentina salutarono sportivamente tutti in piedi applaudendo alle prodezze del Flaco e dello sloveno che oggi veste la maglia viola. Chi segnò la rete della Fiorentina? Proprio Alberto Gilardino. Domenica Ilicic e Gilardino si ritroveranno uno contro l’altro, ma con le maglie invertite per un altro incrocio di destini che fa di questa partita una partita speciale".
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