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Fabio Caressa: “Se il Palermo perde a Cagliari, salutiamo De Zerbi”

Fabio Caressa: “Se il Palermo perde a Cagliari, salutiamo De Zerbi”

Il telecronista di SkySport sulla sfida di lunedì sera: "Prevedo una vittoria dei sardi, anche se...".

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Un record negativo (quello delle cinque sconfitte consecutive casalinghe) che il Palermo vuole mettersi alle spalle, focalizzando la sua attenzione sul match dell'undicesima giornata contro il Cagliari di Massimo Rastelli.

Nonostante le rassicurazioni di Maurizio Zamparini (leggi qui), dovrebbe trattarsi della partita della verità per Roberto De Zerbi, chiamato a vincere ad ogni costo per abbandonare il penultimo posto in classifica.

A esprimersi sulla sfida del Sant'Elia di Cagliari è stato anche Fabio Caressa, telecronista di Sky Sport e condirettore di Sky Sport 24. "Pronostico di Cagliari-Palermo? Dico che finirà '1' (vittoria del Cagliari, ndr) perché tutte e due le squadre sono in difficoltà, non solo il Palermo, e il Cagliari lo vedo messo meglio dei rosanero. Senza contare il fatto che i sardi giocheranno in casa - le parole di Caressa, durante Deejay Football Club, trasmissione radiofonica che conduce ogni sabato insieme a Ivan Zazzaroni sulle frequenze di Radio Deejay -. Peraltro - aggiunge - se il Palermo dovesse perdere, salutiamo De Zerbi". Si passa dunque all'analisi della gara: "L'attacco del Cagliari è di livello: contro la Lazio, i rossoblu stavano quasi per riaprire la partita. Porrei inoltre l'accento sulla difesa di Rastelli - prosegue -. Ve lo dico, attenzione alla difesa del Cagliari, perché di gol ne prende tanti".

Si chiude con una parentesi su Juventus-Napoli, match cartello dell'undicesima giornata e che sarà commentata per SkySport proprio da Fabio Caressa. "Proprio perché la commento - premette - non mi sbilancio nemmeno per sogno. Devo fare la telecronaca e non do neanche un minimo pronostico da una parte o dall'altra: accontentatevi di un X. Qualcuno ha avuto da ridire sulla designazione arbitrale di Rocchi? A me non dispiace, anche se Orsato sarebbe stato forse l'ideale. Mi piace molto il metro di giudizio di Orsato".