serie b

Cremonese-Palermo 1-2: Carattere, buona sorte e qualità, il Palermo sbanca lo Zini e torna in vetta. Commento finale

Mediagol2

PRIMO TEMPO - Altro test probante per il Palermo di Bruno Tedino opposto alla Cremonese di Tesser, squadra rivelazione di questo avvio di stagione nel torneo cadetto.

Palermo in salute e reduce da sette punti nelle ultime tre gare.

Emergenza parziale per il tecnico rosanero che conferma il modulo tattico consueto ed azzarda una scelta di chiara matrice offensiva schierando Embalo esterno alto a sinistra.

Palermo che presenta allo "Zini" un 3-5-1-1 che può divenire 3-4-2-1 in fase di possesso.

Pomini tra i pali, linea difensiva composta da Struna, Bellusci e Szyminski, corsie a forte impronta propulsiva con Embalo sul versante mancino e Rispoli sul binario destro. Cerniera di centrocampo formata da Jajalo, Murawski e Chochev, Coronado e Nestorovski consueto tandem offensivo.  

Tesser, costretto a rinunciare al bomber Paulinho, sceglie Piccolo a supporto del duo Brighenti-Mokulu. A difendere la porta dei lombardi l'ex rosanero Ujkani.

Bellusci, al rientro, viene schierato da centrale di regia, con Struna dirottato sul centro-destra e Szyminski confermato sul centro-sinistra.

Al settimo minuto la prima conclusione, velleitaria, di Chochev che non spaventa Ujkani.

Ben più insidioso il destro dai venti metri di Coronado che sfiora il palo un paio di minuti dopo.

Venti minuti avari di emozioni in cui l'equilibrio regna sovrano. Le due squadre si temono e si rispettano come traspare chiaramente dall'abnegazione massima in fase di non possesso.

Tuttavia, una palla inattiva sblocca inaspettatamente il match. Brighenti corregge di testa la traiettoria di Piccolo e Claiton brucia Murawski sul secondo palo.

Il Palermo non ha nemmeno il tempo di imprecare: Nestorovski libera Coronado che converge in dribbling e serve il liberissimo Rispoli che con il destro batte Ujkani.

Reazione lampo, in modalità Pescara, a ribadire il notevole spessore mentale e nervoso di questo gruppo.

Almici entra duro su Coronado e rimedia il cartellino giallo. Mokulu calcia forte ma centrale trovando Pomini puntuale all'intervento.

Murawski in percussione viene steso da Arini al limite dell'area. Giallo per il centrocampista di Tesser ed interessante punizione per i rosanero. Nestorovski centra la barriera ed il primo tempo si chiude in parità.

SECONDO TEMPO - La ripresa si apre con un sinistro dalla distanza di Nestorovski che non trova lo specchio della porta.

Il Palermo fornisce un saggio della sua forza poco dopo: splendida combinazione Murawski-Rispoli sul binario destro, cross sul secondo palo per l'accorrente Embalo che scarica a rimorchio per il diagonale chirurgico di Chochev. Tutto perfetto e rosanero che ribaltano radicalmente il punteggio.

Siciliani graziati dal direttore di gara al dodicesimo: su una palla innocua Struna sbaglia il tempo dell'intervento di testa e tocca chiaramente la sfera col braccio in area di rigore. Furenti le proteste grigiorosse ma il signor Abbattista, sbagliando, non assegna il penalty alla Cremonese.

La partita si innervosisce. Claiton rifila una deprecabile ditata negli occhi a Nestorovski.

Tesser gioca la carta Cavion. Tedino risponde richiamando Coronado per Fiordilino.

Il giovane palermitano si colloca sul binario sinistro, Embalo si sposta in avanti al fianco di Nestorovski.

Piccolo lascia il posto a Perrulli tra i lombardi. La frustrazione gioca brutti scherzi alla compagine di Tesser che cerca di elevare il tenore agonistico della contesa ai limiti, a tratti un po' oltre, del regolamento. Bravo il Palermo a non cedere alle provocazioni dei grigiorossi gestendo il vantaggio con ordine ed autorevolezza.

L'incornata di Cavion finisce non distante dal palo di destra difeso da Pomini. Tedino richiama l'ottimo Embalo e concede una chance a Monachello.

L'ultimo cambio di Tesser è Scappini al posto di Croce.  Gnahoré rileva Nestorovski.

La Cremonese produce il massimo sforzo cingendo d'assedio i rosa: Almici fa tremare il palo con il destro, Pomini compie un miracolo su conclusione, deviata, di Pesce. Il Palermo soffre negli ultimi cinque concitati minuti di recupero.

Il forcing lombardo non sortisce più sussulti di rilievo e la squadra siciliana conquista tre punti che possono costituire uno snodo fondamentale per il prosieguo della stagione.