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Cosmi: “Palermo ed il caso nazionali? Le regole sono chiare. Ecco le mie favorite per la A”

FLORENCE, ITALY - DECEMBER 16: Siena head coach Serse Cosmi looks during the Serie A match between ACF Fiorentina and AC Siena at Stadio Artemio Franchi on December 16, 2012 in Florence, Italy.  (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

Le parole dell'ex tecnico di Palermo e Perugia: "A me il Palermo visto senza i nazionali non è dispiaciuto".

Mediagol7

Poco meno di sette ore e sarà Palermo-Perugia, match valido per la quinta giornata del campionato di Serie B.

E' un match, quello in programma alle ore 20.30 allo stadio Renzo Barbera, che dirà molto su quello che sarà il cammino della squadra di Bruno Tedino in questo torneo. Tedino, però, sa che in vista dei prossimi impegni ufficiali con ogni probabilità dovrà fare a meno ancora una volta di chi sarà chiamato in causa dalle rispettive Nazionali. Ilija Nestorovski ed Aleksandar Trajkovski sono già stati convocati dalla Nazionale macedone. I due calciatori saranno impegnati il 6 ottobre contro l'Italia ed il 9 ottobre contro il Liechtenstein; così come Ivaylo Chochev (convocato in vista di Bulgaria-Francia e Lussemburgo-Bulgaria, in programma rispettivamente il 7 e 10 ottobre) e Josip Posavec (convocato per Croazia-Bielorussia Under 21 del 5 ottobre e Croazia-Repubblica Ceca Under 21 del 9 ottobre). In merito a questo, ed altri temi, si è espresso l'ex tecnico del Palermo, Serse Cosmi, intervistato ai microfoni de 'La Gazzetta dello Sport'.

"Il Palermo lamenta il problema dei nazionali? Si sapeva all'inizio. Le regole sono chiare, però a me il Palermo visto senza i nazionali non è dispiaciuto - ha dichiarato il mister originario di Perugia -. I rosanero possono proporre lo stesso una squadra all'altezza. Gnehoré, per esempio, rispetto alla scorsa stagione, proprio a Perugia, è migliorato: è devastante per fisicità e capacità d'inserimento, deve ancora limare qualche ingenuità, ma è decisivo".

PRONOSTICI - "Chi vedo favorito per la A? C'è un bel gruppo che lotterà sino alla fine. Ci sono le retrocesse, poi il Frosinone, il Carpi e il Perugia che non è affatto un outsider. E poi starei attento anche al Bari", le sue parole.