serie d

Coronavirus, i giocatori del Palermo tornano al Barbera: il comunicato ufficiale del club

Il Palermo ha comunicato che da domani i giocatori potranno ritornare al Renzo Barbera per svolgere sessioni individuali di allenamento

Mediagol52

I giocatori del Palermo tornano in campo.

Da domani inizierà ufficialmente la "Fase 2" dell'emergenza Coronavirus, che sarà quella della convivenza con la pandemia: riapriranno tantissime attività lavorative e sarà inoltre possibile lasciare le proprie abitazioni per andare a trovare i propri cari dopo ben due mesi di quarantena.

Nella prima stesura del decreto firmato da Giuseppe Conte la scorsa settimana, erano state consentite soltanto le sessioni di allenamento individuale, mentre per quelli di gruppo si dovrà aspettare almeno fino al 18 maggio. Una decisione che ha causato molte polemiche soprattutto nel mondo del calcio, cui esponenti hanno più volte sottolineato la loro volontà di riprendere il campionato e portare così a termine la stagione.

Dopo un breve periodo di titubanza il ministro per le politiche giovanili e lo sport, Vincenzo Spadafora, ha chiesto al comitato tecnico-scientifico di consentire il ritorno dei giocatori nelle strutture dall'allenamento dei propri club, richiesta che è stata approvata nella giornata di ieri.

Anche i giocatori del Palermo, come comunicato dal club rosanero nella giornata odierna, avranno la possibilità di allenarsi individualmente sul campo del Renzo Barbera:

"A seguito della Circolare del Ministero dell’Interno del 02.05.2020, Il Palermo comunica che a partire da domani sarà concesso ai calciatori della Prima Squadra della SSD Palermo l’utilizzo del terreno di gioco del 'Renzo Barbera' per sedute individuali facoltative.

Sarà consentito, esclusivamente agli atleti, il solo accesso al campo nel rispetto delle norme di distanziamento sociale, mentre resteranno interdetti gli accessi a tutte le altre aree dello stadio (spogliatoi e palestra). In occasione di tali sedute sarà garantito un presidio sanitario di emergenza.

Resta inteso che l'accesso allo stadio “Renzo Barbera” continuerà ad essere interdetto a qualsiasi altra persona che non sia compresa nei soggetti sopra indicati fino a nuove indicazioni".