Coronado: “Palermo città straordinaria, vivo bene qui. Ecco come sono arrivato in Italia”

Il pubblico del Barbera ha trovato un nuovo beniamino da applaudire ed elogiare.

Igor Coronado, a suon di assist, gol (siglato sabato pomeriggio nel match giocato contro l'Empoli) e ottime prestazioni, è riuscito a far breccia nel cuore dei supporter rosanero. Paragonato a più riprese all'ex capitano e mai dimenticato, Fabrizio Miccoli, certamente Coronado ha dimostrato di avere qualcosa in più rispetto al resto dell'organico. La vera nota positiva delle sfide giocate sinora dalla squadra di Bruno Tedino è rappresentata proprio dalle prove offerte dal nuovo numero 10 che, intervistato ai microfoni di 'SkySport', è tornato a parlare del suo arrivo in Italia e al Trapani.

"Giocavo in una squadra di quinta divisione in Inghilterra dove non prendevo stipendio, poi ho incontrato un procuratore brasiliano che mi ha portato al Floriana dove sono rimasto per due anni e mezzo - ha dichiarato il classe '92 -. Successivamente, Riccardo Gaucci che conosceva bene Daniele Faggiano, all'epoca direttore sportivo del Trapani, lo ha contattato. Dopo una prova durata due settimane, i granata hanno deciso di tenermi proprio fino alla scorsa stagione".

VITA PRIVATA - Fra i temi trattati dall'ex giocatore del Trapani anche la sua vita privata e il rapporto con la moglie Karyn, sabato pomeriggio presente al Barbera con l'immancabile maglia numero 10. "Sono un ragazzo molto tranquillo, mi sono sposato a 19 anni ma l'ho fatto solamente perché ho trovato la ragazza giusta - ha proseguito Coronado -. Abbiamo deciso di fare questo passo per stare insieme dato che io in quel periodo stavo in Inghilterra e lei in Brasile. Palermo è una città davvero straordinaria, si vive molto bene qui; prima però viene sempre il lavoro e se questo va per il verso giusto si può pensare anche di divertirsi".

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