Un Palermo, quello del futuro, che guarda sempre più alla Cina che agli Stati Uniti.
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Cessione Palermo: modalità di pagamento e clausola in caso di retrocessione, le ragioni del ‘no’ di Zamparini a Frank Cascio
Zamparini e le banche a cui si è rivolto il patron friulano, non convinti delle garanzie di Frank Cascio, rispondono negativamente all'offerta dell'imprenditore italo-americano. Ecco i motivi del diniego e le ultime sulla cordata cinese.
Delle scorse ore la notizia di un secco 'no' da parte del presidente Maurizio Zamparini alla cordata italo-americana capeggiata da Frank Cascio. Nei primi giorni di settembre l'imprenditore italo-americano aveva sollecitato il patron a dare una risposta relativamente all'offerta presentata alla banca. Risposta - negativa - che di fatto è arrivata al termine della scorsa settimana. Alla base del diniego di Zamparini all'ex manager di Michael Jackson, innanzitutto, le mancate garanzie bancarie richieste dal club di viale del Fante e mai palesate dal gruppo d'investitori americani che, in occasione dei summit col patron friulano, avevano cercato di far valere la presenza di Bradley Rangell, amministratore delegato della Iron Clied Sports e regista di diverse operazioni miliardarie nel mondo dello sport degli States. Dall'altra parte, i cinesi, invece, avrebbero garanzie bancarie certe e un advisor alle spalle.
PAGAMENTO RATEIZZATO - Non è tutto. Perché a non convincere Zamparini e le banche incaricate dal patron a indagare sull'eventuale fattibilità dell'operazione con Cascio, inoltre, le modalità di pagamento dei cinquanta milioni di euro da parte dell'imprenditore originario di Castlebuono. Cascio - riferisce l'edizione odierna del 'Giornale di Sicilia' - sarebbe stato disposto a versare una prima parte entro la fine dell'anno solare 2016, con il resto della cifra da pagare in tre rate annuali... con una clausola, però, che scatterebbe in caso di retrocessione in Serie B del club (opzione che avrebbe ridotto l'importo da versare nelle casse di Zamparini). Indiscrezioni giornalistiche continuavano a dare, ieri, Frank Cascio ancora in corsa nelle trattative riguardanti l'acquisizione della società rosanero: di fatto potrebbe tornarlo qualora riuscisse a cambiare i connotati delle proprie garanzie e convincere il Palermo e il suo presidente (Zamparini) di essere in grado di assicurare ciò che il patron friulano vuole. Alla luce di quanto accaduto nelle scorse giornate, però, l'unica pista calda sembrerebbe quella che porta ad Oriente: emissari del Palermo continuano ad essere a stretto contatto con la cordata cinese che da tempo ha mostrato interesse rispetto all'ipotesi di acquistare i rosa. Settimane di lavoro e attesa: entro ottobre la risposta definitiva anche dal fronte asiatico.
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