serie b

Cesena-Palermo 1-1: Rosanero double face, al “Manuzzi” arriva un pari

Mediagol2

PRIMO TEMPO - Palermo a caccia dell'ennesimo blitz esterno per consolidare il primato e spiccare definitivamente il volo in questo campionato cadetto.

Il Cesena è avversario tecnicamente alla portata ma al contempo formazione ostica e quadrata.

Tedino conferma il 3-5-2 ormai marchio di fabbrica della compagine rosanero.

Posavec titolare tra i pali, linea difensiva collaudata con Cionek, Struna e Bellusci da destra a sinistra. Rispoli ed Aleesami padroni delle corsie, Jajalo, Gnahoré e Igor Coronado in zona nevralgica. Tandem offensivo composto da Trajkovski e La Gumina.

Castori punta sul 4-4-2 con l'esperto bomber Cacia affiancato a sorpresa allo sgusciante Jallow.

Il tema tattico è piuttosto chiaro fin dall'avvio: romagnoli accorti e prudenti a protezione della propria metà campo, Palermo padrone del campo e del gioco in virtù di una marcata superiorità sotto il profilo tecnico.

Il primo squillo lo regala Coronado dopo sette minuti: il destro del brasiliano dal limite si perde poco lontano dal palo.

Il Palermo gira la sfera con ordine e pazienza trovando spesso sfogo in ampiezza alla sua manovra.

Rispoli ed Aleesami sono due stantuffi e la formazione di Castori soffre non poco sulle corsie laterali.

Proprio un assist perfetto di Aleesami, pescato da un preciso cambio di gioco di Jajalo, trova Trajkovski che gira di prima intenzione con il sinistro freddando Fulignati.

Vantaggio rosa logica conseguenza di dieci minuti letteralmente a senso unico.

Ancora Trajkovski, poco dopo, impegna Fulignati con un destro secco dai venti metri.

Il Palermo cadenza il ritmo della gara e del palleggio a suo piacimento.

L'approccio al match della compagine di Tedino è stato notevole sul piano della concentrazione e della personalità. Prima mezz'ora in cui il Palermo domina e fa, della partita e dell'avversario, praticamente ciò che vuole.

Accademia di pregevole fattura al minuto trentuno: Coronado imbuca per Trajkovski che con un tacco volante trova La Gumina: la girata del talento palermitano trova pronto Fulignati che si ripete sul sinistro susseguente di Aleesami. Sembra un tiro al bersaglio con il Cesena, inerme, alle corde.

Ma il calcio, si sa, è davvero strano. Così, su un corner trovato quasi per caso, la palla resta lì  e Jallow con una zampata letale batte Posavec  trovando incredibilmente il pari.

Il Palermo potrebbe tornare avanti un paio di minuti dopo: schema su punizione Coronado- Trajkovski, miracolo di Fulignati sul destro del macedone, Gnahoré ribatte in rete in off-side ed è inutile l'ultimo tocco di Rispoli.

Il pari restituisce energie nervose agli uomini di Castori che provano ad aumentare intensità e vis agonistica.

La prima frazione si chiude in parità dopo due minuti di recupero.

SECONDO TEMPO -  La ripresa si apre con un giallo per Bellusci che entra in ritardo su Jallow. Il Cesena è rinfrancato nella psiche e nello spirito e prova a pressare alto e compatto il Palermo fin dal primo possesso.

La squadra di Tedino riesce comunque ad uscire dalla morsa di aggressione romagnola con eleganza e buona fluidità nel fraseggio.

I rosanero riprendono in mano il comando delle operazioni. Trajkovski cerca il jolly dalla distanza al quarto d'ora ma il suo destro termina alto sopra la traversa.

Jajalo saggia col sinistro dal limite le doti in presa bassa di Fulignati.

Castori richiama in panchina Cacia e lancia l'idolo di casa Dal Monte.

Il Cesena difende più alto e vigoroso, il Palermo mantiene una netta supremazia territoriale ma fa più fatica a trovare verticalità e fluidità nello sviluppo delle sue trame. Non semplice far breccia nella densità della compagine bianconera che quando si rannicchia nella sua trequarti tiene di fatto nove uomini sotto la linea della palla.

Tedino tira fuori dal campo a sorpresa Coronado. Il brasiliano bofonchia qualcosa, non la prende benissimo. Va dentro il polacco Murawski.

Al minuto trentaquattro il Cesena ha una buona chance: Laribi si incunea in area con troppa facilità e calcia col destro sull'esterno della rete.

Sul fronte opposto, Gnahoré arriva con un attimo di ritardo sul cross radente di Aleesami.

Il Palermo accusa la fatica e Tedino prova a dare linfa nel rush finale. dentro Dawidowicz e Monachello per Gnahoré e La Gumina.

I rosa provano ad imbastire un forcing finale generoso più che razionale.

La gara si trascina stancamente fino al novantaquattresimo con il Cesena che resiste. con ordine e senza troppi affanni, agli ultimi inerziali assalti degli uomini di Tedino.