Disastro rosanero al Rigamonti. Ennesimo flop nel momento focale della stagione e prestazione disarmante del Palermo di Corini che incassa quattro reti nel primo tempo dal Brescia al culmine di una stucchevole serie di topiche in fase difensiva. Rosa che erano anche riusciti a ribaltare il punteggio dopo l'istantaneo svantaggio, ma che sono mestamente crollati dopo l'espulsione di Marconi. L'ex centrale del Monza peggiore in campo insieme a Lund, ma performance desolante di quasi tutti i calciatori di Corini che incassano la seconda sconfitta consecutiva. Di seguito le pagelle a cura della redazione di Mediagol.it.
LE PAGELLE DI MEDIAGOL
BRESCIA-PALERMO 4-2, PAGELLE MEDIAGOL: DISFATTA ROSA, FLOP MARCONI E LUND…
PIGLIACELLI 5,5
Stavolta meriterebbe un patrimonio di umana solidarietà, per la sconclusionata ed inconsistente applicazione della fase difensiva di centrocampo e difesa di Corini. Avversari e conclusioni gli arrivano da tutte le parti, incolpevole sui gol, mette una pezza di istinto in almeno altre tre circostanze per limitare un passivo potenzialmente dai contorni tennistici.
GRAVES 5,5
Certamente non il peggiore della linea difensiva, prova a tamponare dal suo lato di competenza, si propone e dialoga, compatibilmente ai suoi limiti, nello sviluppo della proposta offensiva sul versante destro. Offre anche l'intelligente assist a Di Francesco per l'illusorio ribaltone rosa allo scoccare del quarto d'ora di gioco. Poi, inevitabilmente, si allinea alla modestia della performance collettiva.
NEDELCEARU 4,5
Nervoso, in affanno ed in perenne ritardo quando il Brescia scaglia dall'esterno palloni pericolosi in quantità industriale nell'area rosanero. Non ha colpe specifiche negli episodi chiave, ma non riesce mai a governare un reparto totalmente in avaria e naufraga d'inerzia nel disastro della fase difensiva odierna. Avere incassato quattro retii, concedendo almeno altrettante chances clamorose al Brescia, esplicita la prestazione di ogni componente del reparto arretrato di Corini.
MARCONI 3
Visibilmente arrugginito da squalifica e post Como e successive panchine in serie, torna titolare al centro della difesa e forse è il primo ad esserne sorpreso. Fiducia nei propri mezzi, brillantezza e reattività sembrano un lontano ricordo, sgretolato sull'altare della follia calcistica costati ai rosanero due punti al Sinigaglia. Pronti via, regala un paio di palle sanguinose al Brescia e si fa uccellare dopo trenta secondi dal tacco magico di Borrelli. Divide con Lund la responsabilità dell'espulsione, ma interviene davvero con imperizia e troppa foga su Bianchi, con un cartellino giallo già sul groppone, mostrando davvero scarsa lucidità.
CECCARONI 4,5
Corini lo lascia al riposo dopo la prestazione da incubo contro la Ternana, ma l'espulsione di Marconi lo costringe ad entrare in campo nel cuore della prima frazione. Lotta ma non è certo in condizioni brillanti, tanto per adottare un generoso eufemismo. Sul tris di Borrelli ruzzola a terra sul bodycheck con Papetti, ma l'arbitro non ravvisa alcuna irregolarità.
LUND 3
Oggi contende, suo malgrado, a Marconi la non invidiabile palma del peggiore in campo. Sbaglia l'impossibile, Fa crossare Bianchi con un'opposizione morbida e svagata dopo venti secondi nell'azione del vantaggio lombardo. Galazzi lo salta a ripetizione, spesso ridicolizzandolo calcisticamente sul suo binario di competenza. Il maldestro tentativo di chiusura area che lancia Bianchi in area, costringendo Marconi al fallo con conseguente espulsione, è l'epitaffio sulla sua partita. Timorosa, incerto e smarrito, come quasi tutti i suoi compagni al Rigamonti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA