- HOME
- VIDEO
- RISULTATI LIVE
- STORE
zamparini
Giocate che non ti aspetti da un "lungagnone" come lui.
Nel primo test-match pre-stagionale del Palermo, il centravanti Norbert Balogh ha dato spettacolo, con numeri, dribbling e finte (una volta ha provato anche la rabona) che non si addicono proprio a un centravanti come lui, da cui ci si aspetta gioco di spalle e legna in area di rigore avversaria. Un terminale offensivo atipico che Ballardini intende sfruttare anche da esterno d'attacco (come fatto sabato scorso): doti e duttilità che hanno convinto a gennaio il presidente Zamparini a puntare incondizionatamente su di lui (l'investimento è stato di circa 5 milioni totali).
L'ex Debreceni, in un'intervista rilasciata al 'Giornale di Sicilia', manda un caloroso ringraziamento, a Maurizio Zamparini, artefice della realizzazione del sogno che aveva sin da bambino, cioè di giocare in Serie A. Gli sarà riconoscente a vita, confessa Balogh che non nasconde di avere un idolo in particolare: Zlatan Ibrahimovic, un campione non solo per le sue caratteristiche fisiche, ma anche per la forza mentale. E Gilardino? "Lui è un campione del mondo, Alberto mi ha sempre incoraggiato e mi ha dato preziosi consigli, osservavo ogni suo movimento in campo", prosegue l'attaccante alto 197 centimetri. "Sono andati via giocatori importanti ma la società saprà come sostituirli. Sono convinto che tutti i miei compagni, a prescindere dall’età, suderanno questa maglia per onorarne i colori così come vogliono il presidente ed i nostri tifosi".
© RIPRODUZIONE RISERVATA