Il calcio italiano riparte.
serie a
Serie A, Capello: “Salta il fattore campo, vincerà chi ha un requisito. Ho un dubbio sul Covid”
Le parole di Fabio Capello in vista della ripresa della Serie A
Questa sera, dopo il lungo stop dettato dall’emergenza Coronavirus, si torna in campo. Juventus-Milan, semifinale di ritorno della Coppa Italia in programma alle 21.00 in uno Stadium dagli spalti vuoti, aprirà le danze. Domani, invece, sarà il turno di Napoli-Inter. Soltanto dal 20 giugno potrà ricominciare anche la Serie A. Un campionato quasi del tutto inedito, in cui le gerarchie sono pronte a saltare ed ogni traguardo rischia di essere nuovamente messo in gioco. I mesi di sospensione, infatti, potrebbero notevolmente pesare sulle squadre.
A commentare, a poche ore dalla ripresa, la situazione, Fabio Capello. L’ex allenatore, in un’intervista rilasciata ai microfoni della Repubblica, ha detto la sua in merito ai fattori che potrebbero influire sulle gare ancora da giocare e in merito alle sorti della lotta scudetto, più che mai combattuta.
“Salta il fattore campo, vincerà chi ha i veri leader e chi avrà fatto la preparazione più intelligente. Mi ricordo — dice l’ex tecnico di Milan, Roma e Juventus — un vecchio allenatore, Gibì Fabbri, che col Vicenza partiva sempre fortissimo e fino a Natale era imprendibile. Ci attende una volata, uno scudetto all’ultimo chilometro dove contano benzina, coraggio, intuito e colpo di reni. La Juve è favorita perché ha più qualità. Però la Lazio è solida e sa di essere forte. A me piace tanto l’Atalanta, testa e gambe giuste. Le motivazioni vengono da sole, i ragazzi sono tutti appassionati e non vedono l’ora di ricominciare. Il problema, semmai, saranno gli infortuni e le condizioni dei giocatori reduci da coronavirus. Non sappiamo con esattezza quali conseguenze lasci il Covid-19: dove e come li ha colpiti esattamente?”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA