Milan-Torino, il dg Comi alza la voce: “Penalizzati dagli errori arbitrali, siamo allibiti e delusi”. E sul Var…

Il Milan di Stefano Pioli in semifinale di Coppa Italia.

Dunque, i rossoneri si aggiudicano i quarti di finale contro la squadra di Walter Mazzarri, eliminata 4-2 a San Siro dopo i tempi supplementari: a sbloccarla ci ha pensato Bonaventura su assist di Rebic, ma al 34' arriva il pareggio di Bremer. Nella ripresa lo stesso brasiliano sigla di testa una doppietta personale, e al 91 arriva il 2-2 di Calhanoglu che trascina il match all'extra-time. Dopo il primo tempo blindato da Sirigu, lo stesso turco e Ibrahimovic chiudono il discorso qualificazione.

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Delusi dal risultato i granata, che al termine del match si sono detti amareggiati da alcuni episodi arbitrali, che stando a quanto dichiarato del direttore generale del club, Antonio Comi - intervenuto ai microfoni di 'Torino Channel' -, avrebbero potuto cambiare le sorti della gara: "Fino al 90' eravamo qualificati. Siamo stati penalizzati dalla decisione dell'arbitro di non espellere Rebic al 36': era un cartellino rosso lampante. Un errore inspiegabile. Oltre all'arbitro c'è anche il VAR, che dovrebbe richiamarlo. Siamo allibiti e delusi".

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"Dal punto di vista della prestazione siamo contenti perché la squadra ha reagito e ha dimostrato il suo valore - ha proseguito -. Venire a giocare a San Siro dopo la partita contro l’Atalanta non era facile e invece siamo riusciti a fare una grande prestazione. L’unità con il mister è fondamentale, ci stiamo lavorando da tanto tempo e speriamo di ottenere ottimi risultati già dalla prossima partita. I ragazzi sono delusi perché sapevano che la semifinale era a portata di mano, ma noi ci crediamo e i giocatori sono fiduciosi in vista delle prossime partite", ha concluso Comi.