serie d

Corigliano, rischio crac ma testa al Palermo. Il tecnico De Sanzo: “Faremo di tutto per andare avanti”

Il Corigliano, prossima sfidante del Palermo, sta vivendo momenti di buio: l’ombra del fallimento aleggia sulle spalle del club calabro, rimasto senza dirigenza

Mediagol22

Il Corigliano in autogestione sfida il Palermo e il fallimento

L'edizione odierna de "La Repubblica - Palermo" dedica ampio spazio alla narrazione delle vicissitudini del Corigiano, prossima sfidante del Palermo. I calabresi approderanno domenica al 'Renzo Barbera' al fine di tentare l'impresa contro la capolista, ma il club in queste ore sta vivendo una battaglia ancor più importante di quella sul campo. L'ombra del fallimento, infatti, incombe alle spalle della società, che ormai è rimasta priva dei vertici della dirigenza, e le casse sono vuote: "Senza stipendi da mesi. Nessun presidente né dirigenza alle spalle. Una società autogestita da staff tecnico e calciatori — racconta il noto quotidiano —. Da due settimane i biancoazzurri vivono un periodo molto delicato: progetti sbagliati, incertezza sul futuro societario, coperture finanziarie residue sufficienti solo per coprire le spese ordinarie del mese di novembre e calciatori che hanno rescisso il proprio contratto per accasarsi altrove. Una situazione paradossale che è esplosa lo scorso 17 ottobre quando il presidente Roberto Oliveri ha rassegnato le proprie dimissioni insieme al suo vice Enzo Rinaldi e alla collaboratrice Francesca Capano".

Inizialmente, si era pensato anche ad un eventuale forfait della squadra in occasione della trasferta nel capoluogo siciliano, ma l'ipotesi sembra essere stata scongiurata. I biancoazzurri vogliono provare a conquistare punti in occasione della ostica sfida contro il Palermo, come hanno fatto nella scorsa giornata, pareggiando in casa contro il Savoia, una delle squadri meglio attrezzate del girone. Il tecnico Fabio De Sanzo non intende abbandonare la barca, insieme a gran parte dei suoi giocatori: "Nonostante ci siano dei problemi a livello societario noi siamo dei professionisti – ha spiegato –. Faremo di tutto per andare avanti. Siamo pronti anche ad autotassarci per proseguire il campionato se sarà necessario. Non vogliamo far fallire questa società e sono convinto che uniti possiamo ancora andare avanti. Lancio un appello affinché la città, i tifosi e gli sponsor ci diano una mano. In caso contrario da qui al prossimo 4 dicembre il Corigliano non esisterà più".