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Chievo, Pellissier e il retroscena sugli ingaggi: “Budget di Serie B diverso, abbiamo chiesto a tutti di ridursi lo stipendio”

Mediagol93

Le dichiarazioni del dirigente sportivo del club clivevse, Sergio Pellissier, relative all'inizio della prossima stagione

Tornare in Serie A.

Stagione complicata quella che, il Chievo Verona, si è dovuta lasciare alle spalle dopo essere retrocessa - senza troppe sorprese -  in Serie B. Un'annata con molti più bassi che alti, fortemente condizionata dalle vicende giudiziarie che hanno contribuito a compromettere la permanenza in massima serie dei gialloblu. Archiviata la retrocessione, i clivensi, sono pronti a ripartire con l'obiettivo di tornare in Serie A quanto prima. Un desiderio in cui la società sembra credere fortemente: come testimoniano le parole della storica bandiera del Chievo, Sergio Pellissier, divenuto dirigente del club veronese al termine della scorsa stagione.

“Abbiamo una squadra di Serie A come giocatori, ma hanno, allo stesso tempo, ingaggi da massima serie, mentre il budget in Serie B è molto diverso. Non è semplice - ha detto l'ex giocatore sulle frequenze di "Radio Sportiva" -  perché gli ingaggi della Serie A sono difficili da poter vendere in questa categoria. Abbiamo chiesto a tutti i ragazzi, in un momento di difficoltà, di ridursi l’ingaggio o di venirci incontro in qualche modo, per dimostrare di credere nel Chievo e di poter rinascere da questa società. Calciatori come Cesar e Frey hanno la mentalità da Chievo che avevo anch’io. L’anno scorso cambiare all’improvviso cercando di ringiovanire tutto è stato un problema. Serve che qualche ‘anziano’ faccia capire cosa significhi sudare per questa maglia. Ci auguriamo di poter tornare presto a giocare il derby con l’Hellas in A”.