Non c'è pace in casa Lazio.
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Lazio: alta tensione ieri a Norcia, duro confronto ultrà-squadra. I dettagli
Ieri la contestazione è arrivata nella sede del ritiro.
Ieri pomeriggio, la contestazione dei tifosi biancocelesti ha raggiunto il ritiro di Norcia. Una decina di ultrà hanno interrotto l'allenamento pomeridiano: mentre i giocatori svolgevano gli esercizi di riscaldamento - informa 'La Gazzetta dello Sport' - è scattata la richiesta da parte degli ultrà per tutta la squadra di recarsi sotto la rete di recinzione del campo. E Inzaghi ha fermato la seduta. Tutto il gruppo è andato a sentire quei tifosi, con loro anche il tecnico e Tare. Un confronto acceso e serrato, toni duri. In prima fila, i veterani del gruppo: Biglia, Candreva, Gentiletti, Marchetti e Parolo. Un passo indietro, Klose e Cataldi; e una pattuglia delle Forze dell’ordine a sorvegliare la situazione per evitare che potesse degenerare. Alla squadra è stato chiesto un maggiore attaccamento alla maglia e un finale di stagione dignitoso. "Avete ragione, abbiamo fatto una stagione ridicola", le parole pronunciate da Candreva. Da parte dei calciatori è stato assicurato il massimo impegno, a partire dalla prossima gara contro il Palermo. Il confronto è durato circa un'ora, poi la Lazio ha ripreso il suo allenamento.
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