/www.mediagol.it/assets/uploads/201509/21/45/screen-luciano-moggi-2.png "Moggi incorona l’eterna rivale: “Napoli o Juventus? Per lo scudetto la favorita è l’Inter…”")
La lotta scudetto vista da Luciano Moggi. L'ex direttore generale della Juventus ha analizzato condizione generale e prospettive future delle principali candidate al titolo nel campionato italiano.
serie a
Moggi incorona l’eterna rivale: “Napoli o Juventus? Per lo scudetto la favorita è l’Inter…”
L'ex direttore generale della Juventus indica la compagine allenata da Luciano Spalletti come candidata numero uno alla conquista del titolo
La Juventus resta in scia ma sembra stentare non poco in ragione di un gioco che non decolla e del rendimento altalenante dei suoi big. Il Napoli paga la fatica dei cosiddetti titolarissimi ed una rosa non sufficientemente adeguata sotto il profilo qualitativo a reggere il doppio impegno, campionato e Champions League, ai massimi livelli. L'Inter ha ritrovato continuità di risultati, quadratura tattica ed autostima grazie alla guida sagace di Luciano Spalletti. La favorita per la conquista dello scudetto, secondo Luciano Moggi sembra essere proprio la squadra nerazzurra, rivale storica della sua Juventus negli anni del suo mandato dirigenziale bianconero.
"Quando le squadre di calcio non hanno i ricambi giusti anche i titolari faticano e Hamsik ne è l’esempio. Vedo l’Inter favorita su tutte le altre squadre in questo campionato perché non ha le coppe e Spalletti ha fatto rinascere la squadra. Credo che l’Inter sia la squadra da battere perché quando hai un centravanti come quello nerazzurro la butta sempre dentro – ha detto l’ex dirigente juventino ai microfoni di Radio Crc -. Andare fuori dalla Champions per ilNapoli non sarebbe una cosa buona per il prosieguo del campionato perché l’Europa League è anche più stancante». Si è parlato anche di Higuain. «La Juve è in un momento strano perché i giocatori che davano un apporto importante non riescono ad essere brillanti. Vedo due squadre, Napoli e Juve non al top della condizione, ma mi sento di dire che in questo momento gli azzurri hanno qualcosa in più».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
