Inter, Ibrahimovic ricorda una sconfitta contro l’Atalanta: “Mourinho mi massacrò all’intervallo, ecco perché”

Zlatan Ibrahimovic ripercorre i suoi trascorsi in Italia, in particolare quelli con la maglia dell'Inter.

L'attaccante svedese, che si trasferì al club nerazzurro nel 2006 dalla Juventus, ha raccontato ai microfoni del canale Youtube 'Bethard' un particolare aneddoto avvenuto nel corso della sua ultima stagione tra le fila della società di Milano, nel 2009. L'episodio, in particolare, riguarda l'allora tecnico José Mourinho e una sonora sconfitta (risultato finale 3-1, reti di Floccari e Doni) rimediata in campionato in casa dell'Atalanta:

"Ricordo che una volta stavamo perdendo una partita alla fine del primo tempo contro l’Atalanta mi pare. Il giorno dopo dovevo ricevere un premio come miglior giocatore in Italia, ma davanti alla squadra Mourinho mi disse che avrei dovuto vergognarmi di ricevere quel premio. ‘Per il modo in cui stai giocando, non meriti nemmeno la metà di quel premio’, mi disse. Eravamo lì nello spogliatoio e lui mi ha massacrato, mi ha martellato, quindi ho detto: ‘Ok, non sto facendo bene, forse dovrei fare meglio’. Abbiamo comunque perso la partita, ma almeno nel secondo tempo ho segnato un gol, ammorbidendo i critici. Il giorno dopo sono comunque andato a ritirare il premio. Ho avuto delle situazioni prima in cui sono stato martellato dagli allenatori in un modo diverso. La differenza con Mourinho è che gli piace dirlo direttamente, lo dice a modo suo perché ha personalità".

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