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Cristiano Biraghi, dopo la rete che ha regalato nei minuti di recupero la vittoria all'Italia nel match di Nations League contro la Polonia, è l'uomo del momento.
Il procuratore sportivo del difensore, Mario Giuffredi, intervistato tra le colonne del 'Corriere dello Sport', ha rivelato alcuni retroscena di mercato riguardanti proprio il suo assistito, che è stato per molti anni di proprietà dell'Inter, senza tuttavia trovare spazio al club nerazzurro, e che si è trasferito alla Fiorentina nell'estate 2017 dopo un'annata trascorsa con la maglia del Pescara:
"Corvino me l’ha chiesto il 15 agosto del 2017, una trattativa assurda per la velocità. Rintracciai Cristiano, gli dissi di firmare i documenti e gli sussurrai "ti ha preso il Cagliari, siamo d’accordo”. Volevo preparargli una sorpresa. Quando gli comunicai che si trattava della Fiorentina, per poco non perse i sensi. Ausilio non l’ha bocciato, semplicemente perché Cristiano non era pronto, gli mancava la personalità che ha affinato con Pioli. Se può ricominciare? So che lo stimano molto, lui è tifoso nerazzurro. La precedenza va alla Fiorentina, siamo vicini al rinnovo. Per me è il nuovo Grosso, seguitelo con attenzione: crescerà ancora".
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