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Moggi: “Zamparini, vendi il Palermo prima che ti vietino l’ingresso in Sicilia”

Moggi: “Zamparini, vendi il Palermo prima che ti vietino l’ingresso in Sicilia”

L'ex dirigente della Juventus consiglia al patron rosanero di cedere al più presto le quote azionarie del club.

Mediagol11

Intervistato dai microfoni di Libero, l'ex dirigente di Napoli e Juventus Luciano Moggi ha tracciato una panoramica su quello che sarà il prossimo campionato di Serie A, ormai giunto ai nastri di partenza.

"Troppo facile parlare ora di quello che potrebbe essere alla fine del campionato, con la Juve sicuramente a lottare per la vittoria e gli altri ad inseguire con il fiato grosso e magari tanti punti di distacco: questo è quello che si legge nella strategia di mercato dei bianconeri, rinforzarsi e indebolire gli avversari più forti. Alla Roma toglie infatti il migliore, Pjanic, che vale una decina di gol soprattutto grazie alla sua abilità sui calci da fermo. Al Napoli porta via addirittura Higuain, l' ultimo capocannoniere (36 gol), azzerando i campani nel reparto che era stato la loro forza, tanto da ridurli più al rango di squadra da E-League che da Champions. Se ricordate, Napoli e Roma nel campionato passato furono antagonistiche della Juve, seppure a distanza: per cambiare qualcosa avrebbero dovuto ridurre il gap con i bianconeri che invece è aumentato, vuoi per l' imperizia dei propri dirigenti vuoi per la furbizia di quelli juventini, che stanno per riportare a Torino anche Cuadrado. Per cui, la cosa più facile è prevedere una Signora senza rivali. In Champions però sarà un' altra musica ed è proprio in Europa che la Juve deve dimostrare la sua crescita. L' odierno impegno con la Fiorentina potrebbe creare qualche problema per effetto di una preparazione più avanzata dei toscani. La squadra di Paulo Sousa, per caratteristiche, riesce ad andare in forma prima di altre per cui, se correrà più dei bianconeri, potrebbe tenerli in scacco: a parità di condizione sarebbe una vittima predestinata. Sembra risolta la crisi del calcio meneghino con l' ingresso dei cinesi, i progressi al momento sono tutti economici, mentre lato sportivo e conduzione societaria sono tutti da valutare. Delle due la meglio posizionata sembra l' Inter che, secondo il nostro modo di vedere, ha fatto buoni acquisti: le nuove idee di Banega saranno utili per il reparto avanzato, Icardi e soci saranno proiettati nell' area avversaria con più intelligenza e rapidità, verranno concessi loro più spazi da Candreva, abile nel saltare gli avversari e proiettarsi in area e il centrocampo sarà potenziato da Joao Mario (che dovrebbe arrivare), forza fisica e qualità. Di una cosa va dato atto ai cinesi, aver tenuto botta con Mancini licenziandolo pur di non dargli in mano la parte tecnica che lui pretendeva. D' altra parte, Roberto non poteva e non doveva chiedere di fare mercato dopo gli errori commessi nelle passate stagioni: la parte la sta recitando bene Ausilio di concerto con la società. L' Inter veleggerà sicuramente nei quartieri alti se la mano di Frank de Boer sarà quella giusta. Domani sarà di scena a Verona contro il Chievo e avremo le prime indicazioni. Male il Milan, dove non è ancora certo chi comandi. Se infatti si fa un acquisto ma i cinesi rispondono "picche" cade l' acquisto, come capitato di recente. Meglio quindi vederli all' opera con il Toro di Cairo e Mihajlovic: non sarà per facile. Vedremo a Pescara il nuovo Napoli, orfano di Higuain, del quale abbiamo già detto, la partita saprà darci idee più precise circa la nuova potenzialità offensiva della squadra. La Roma ospita oggi l' Udinese, vista la determinazione e la qualità nei preliminari di Champions contro il Porto, non dovrebbe fallire. Attenzione merita il Sassuolo (a Palermo) e potrebbe essere la squadra rivelazione. Un consiglio a Zamparini: vendere prima che gli vietino di entrare in Sicilia senza passaporto".