Mediagol
I migliori video scelti dal nostro canale

udinese

Udinese, i dubbi di Marino: “Cosa succede in caso di nuova sospensione? I contratti e le incognite…”

Le dichiarazioni rilasciate dal direttore dell'area tecnica dell'Udinese: "Felici per gli ulteriori dieci giorni di preparazione fisica"

Mediagol3

"Siamo soddisfatti delle decisioni assunte: come era negli auspici del presidente Pozzo".

Parola di Pierpaolo Marino. Il direttore dell'area tecnica dell'Udinese, intervistato ai microfoni di 'Udinese Tv', ha detto la sua in vista della ripartenza del campionato di calcio in Italia dopo lo stop di marzo a causa dell'emergenza Coronavirus. "Il pericolo degli infortuni viene diminuito da questi ulteriori 10 giorni a disposizione per la preparazione fisica. Dopo di che si giocherà ogni tre giorni e sarà una situazione particolare, noi però cerchiamo di prepararci al meglio per affrontare questa particolare sfida di disputare un terzo di campionato in poco più di un mese. Restano delle incognite: non è ancora chiaro come si cristallizzerebbe la classifica nel caso in cui una delle squadre finisse in isolamento e non ci fosse più tempo per terminare il campionato senza rinviare ulteriormente il prossimo. Questo è sicuramente un fattore che andrà stabilito nel più breve tempo possibile", ha dichiarato l'esperto dirigente originario di Avellino.

"In dieci mesi ci troveremo a disputare un campionato e un terzo, una cosa mai accaduta nella storia del calcio. Tuttavia, sul tavolo rimangono diverse problematiche come il mercato, anche e soprattutto perché attualmente in Serie A ci sono 92 calciatori in svincolo e bisogna vedere in che maniera le società vorranno gestire la situazione. Occorrerà anche vedere se le società e i calciatori accetteranno la proposta di prolungare i contratti di ulteriori due mesi. E' chiaro che anche l'AIC non dovrà esagerare riguardo le fasce orarie delle partite. Già in passato sono stati fatti sacrifici, senza contare poi le partite dei primi turni di Coppa Italia che vengono giocate nei pomeriggi di agosto, quindi non credo che siano questi i problemi reali", ha concluso.