Trapani, Petroni-Mangiarano e Rubino nel nuovo staff granata. Heller: “Pronti a tenere in alto la Sicilia”

Il Trapani è pronto a ripartire.

Nella giornata di ieri, il nuovo presidente del club granata, Giorgio Heller - che di recente insieme ad una cordata di imprenditori ha acquistato il 100% delle quote della società siciliana -, ha presentato in conferenza stampa il nuovo amministratore delegato della società, Lorenzo Giorgio Petroni, e il nuovo direttore generale, Giuseppe Mangiarano. Due figure pronte a rilanciare il Trapani insieme allo stesso patron, che si è detto deciso a riportare la Sicilia ai piani alti del calcio: "In questi giorni si sta rafforzando in noi la responsabilità di rappresentare la Sicilia nel calcio professionistico che conta. Chiederemo il supporto delle istituzioni perché il Trapani faccia da traino e tutto il sistema calcistico siciliano ne tragga beneficio, con la presenza di almeno 2-3 squadre in Serie A".

Nonostante la sua giovane età, Petroni, che può contare sulla grande esperienza di papà Fabio - ex patron del Pisa -, ha già le idee molto chiare su quello che sarà il suo ruolo all'interno del club granata: "In questi dieci giorni abbiamo fatto un lavoro immenso. Per noi il Trapani è una azienda e come tale va gestita. Abbiamo fatto sicuramente un grande lavoro superando un percorso difficilmente fattibile, dieci giorni di impegno immenso. Adesso abbiamo grandi responsabilità, anche per questo abbiamo puntato su una persona altamente qualificata come Giuseppe Mangiarano per il ruolo di d.g. Punto molto su di lui. Si è dedicato a questa azienda ancor prima della nomina come se fosse sua. Abbiamo l'occasione di diventare l'orgoglio della Sicilia calcistica e non la vogliamo perdere". 

Nel corso dell'incontro, l'ex segretario generale del Milan, Mangiarano, attuale direttore generale del Trapani, ha ufficializzato Raffaele Rubino come nuovo direttore sportivo del club: "Di lui, sono molto contento. La scorsa stagione ha fatto un grandissimo lavoro. In questi giorni abbiamo affrontato il problema allenatore e so che si sta muovendo molto bene. Vogliamo dare un seguito a quanto di buono ha fatto la gestione Morace, facendo però un discorso nuovo, guardando avanti, con iniziative in grado di dare al Trapani un futuro roseo sia nel breve termine che in prospettiva. Capitolo allenatore? Sentirò tutti coloro che hanno dato una mano alla società, compreso Riccardo Fabbro, sondando la loro disponibilità a collaborare con noi. Non lasceremo fuori nessuno. Stiamo pensando a come articolare la campagna abbonamenti, ma anche al ritiro. Il nostro team manager è al lavoro per valutare le varie opportunità", si legge nelle dichiarazioni riportate da La Gazzetta dello Sport.