torino

Tuttosport: “Belotti e primi dubbi del Torino. Il Gallo è chiamato al salto di qualità. E intanto Cairo cerca un altro attaccante…”

Tuttosport: “Belotti e primi dubbi del Torino. Il Gallo è chiamato al salto di qualità. E intanto Cairo cerca un altro attaccante…”

Riflettori puntati sull'ex centravanti del Palermo per il quotidiano torinese.

Mediagol7

Lo scorso 28 novembre, dopo quattordici partite, Andrea Belotti è tornato a segnare in una partita ufficiale. Nel match vinto contro il Bologna, il Gallo ha siglato il suo primo gol con la maglia del Torino. Il bomber di Calcinate, arrivato sotto la Mole come colpo di mercato estivo e pagato otto milioni da Urbano Cairo, negli ultimi mesi ha sì scalato le gerarchie di Ventura ma non è mai riuscito a incidere come la società avrebbe voluto. 13 presenze, 785 minuti giocati. Belotti adesso, è chiamato al salto di qualità. "Cinque mesi a disposizione per riuscirci, per convincere una volta per tutte la propria società che non ha sbagliato nell’investire, l’estate scorsa, quasi otto milioni su di lui e che può diventare davvero l’attaccante di riferimento del futuro Torino. Così è per Andrea Belotti, che in tredici presenze in campionato ha raggranellato la miseria di un gol e che aldilà dell’impegno comunque e sempre profuso, mai è riuscito a incidere come avrebbe voluto e come si aspettavano, e si aspettano ancora, i tifosi. Ma il bomber di Calcinate deve imprimere un’accelerazione al suo percorso di crescita, deve interpretare meglio il tipo di gioco offensivo che il collettivo granata produce e, soprattutto, deve riattivare in maniera più costante il filo diretto con il gol che, per la verità, salvo l’acuto con il Bologna, in questa stagione non ha ancora trovato. E a questo punto del campionato, a due turni dalla fine del girone d’andata, qualche dubbio può sorgere - scrive l'edizione odierna di 'Tuttosport' -. La sua ancor breve carriera racconta di un anno da attaccante rivelazione in Serie B con il Palermo, poi, un torneo di A, quello scorso, trascorso perlopiù in panchina ma con numerose presenze da subentrato, dietro a Dybala e agli altri punteros a disposizione di Beppe Iachini. Il tecnico ascolano aveva intenzione di affidare proprio a Belotti il ruolo di centravanti rosanero per l’attuale stagione poi però gli eventi estivi di mercato hanno portato la giovane punta al Torino. Si pensava che dopo un naturale periodo di apprendistato l’ex palermitano sarebbe esploso diventando in poco tempo uno delle armi più affilate del collettivo venturiano ma non è stato così. Perlomeno, non ancora. Su Belotti, lo staff tecnico granata ha lavorato e sta lavorando parecchio. Si cerca di aiutarlo in tutti i modi a esprimere le proprie qualità e a limare quei difetti che un 22enne, seppur bravo, fatalmente porta ancora con sè. L’impegno attorno al centravanti, insomma, non manca e non è mai mancato. Ma adesso spetta a lui riemergere e dimostrare in campo quanto di buono ha fatto in passato e quanto di buono fa durante gli allenamenti quotidiani. Probabilmente per lui sarà fondamentale il mese di gennaio che vedrà il Torino impegnato in sei incontri, tutti delicati, e che diranno una parola decisiva sulle reali possibilità della squadra. I granata, in questo periodo, si giocheranno le residue speranze di agganciare il treno per l’Europa League, Belotti il posto da titolare al centro dell’attacco. [...] Da lui ci si aspetta molto perché, chi lo conosce bene, garantisce che il ragazzo ha dentro di sé enormi qualità ancora inespresse e che, nel suo caso, occorre avere ancora un po’ di pazienza. Resta il fatto che il tempo comincia a stringere e che il Torino non può permettersi di aspettare ancora a lungo. Non a caso, sul mercato, i dirigenti granata stanno cercando anche un attaccante affidabile. Non si mai...".

tutte le notizie di