Quest'anno l'esplosione definitiva.
torino
Torino, Cairo: “Belotti? Gli parlerò, meglio per lui se resta un altro anno”
L'intervista al presidente del Torino, Urbano Cairo: "Gli parlerò, credo debba consolidarsi, rifare un grande campionato per poi andare ai Mondiali in pompa magna, poi si vedrà".
Andrea Belotti si è preso il Torino, la Nazionale di Ventura e - a suon di gol e ottime prestazioni - ha attirato le attenzioni dei grandi club europei. Ieri, in occasione della sfida contro il Cagliari, ha messo a segno la sua ennesima rete (e confezionato un assist vincente). Un gol che lancia il bomber a quota ventiquattro. Urbano Cairo lo sa, il Gallo è certamente l'uomo del momento: lo coccola e non vorrebbe privarsene, nonostante la clausola di cento milioni di euro per una sua eventuale cessione ad una società estera.
"Quando ho messo la clausola rescissoria per Belotti sembrava stratosferica e invece ora per qualcuno è anche bassa. Non credo che qualcuno verrà a prendere Belotti a 100 milioni; credo sia meglio per lui e per noi che resti ancora un anno. Leggo che lui sarebbe felice di rimanere - ha dichiarato il presidente del Torino ai microfoni di 'Radio Anch'io Lo Sport' -. Gli parlerò, credo debba consolidarsi, rifare un grande campionato per poi andare ai Mondiali in pompa magna, poi si vedrà. Io lo terrei a vita, ma mi sono impegnato a lasciarlo andare se arrivasse qualcuno dall'estero offrendo cento milioni. Poi dipenderebbe anche da lui, potrebbe dire anche di no, ma con Andrea c'è un rapporto splendido e credo si possa fare ancora un tratto di strada insieme".
MIHAJLOVIC -"Di Mihajlovic apprezzo la franchezza, la lealtà, parla in maniera molto diretta, con lui non ci sono retropensieri. Confermo che sarà con noi il prossimo anno, c'è un contratto ma anche un buon rapporto. Tra l'altro, ad oggi, abbiamo due punti in più rispetto al campionato 2013-14 in cui andammo in Europa. L'obiettivo è continuare questa crescita", ha concluso il patron.
© RIPRODUZIONE RISERVATA