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Ternana, Lucarelli: “Vittoria di Bari la svolta, mi ispiro a Mazzarri. Superlega? Creata da club indebitati”

Mediagol8

Le parole del tecnico della compagine umbra

L'uomo della svolta per la Ternana, neo promossa in Serie B.

Una stagione da incorniciare quella della compagine rossoverde, nella quale l'esito finale non è mai sembrato davvero in discussione. Il tecnico della "Fere", Cristiano Lucarelli, è intervenuto nel corso di un'intervista ai microfoni del giornale online "Fanpage", durante la quale l'allenatore toscano si è soffermato sulla promozione in Serie B conquistata dalla sua squadra. Nel corso della conversazione, il tecnico della compagine neroverde ha anche parlato dei temi caldi che al momento emergono nel calcio italiano ed europeo, in particolare di sull'idea "sbagliata" - a detta del tecnico di Livorno - della Superlega. Di seguito le sue parole.

CAVALCATA TRIONFALE -"Un percorso fantastico. All’inizio abbiamo fatto una vittoria e 3 pareggi, con un distacco di -4 dalle prime, ma dopo abbiamo iniziato a vincere e abbiamo acquisito una consapevolezza nei nostri mezzi che forse ci mancava. Sapevamo di essere tra le più forti ma vittoria dopo vittoria abbiamo capito di essere molto forti sia sulla carta che sul campo. Inutile dire che non eravamo i favoriti alla partenza ma siamo stati bravi a sovvertire i pronostici".

MACCHINA DA GUERRA -"Quando ho capito che la Ternana stava diventando una macchina da guerra? All’inizio del 2021, anche con infortuni di giocatori importanti, la squadra (Mammarella, Defendi, etc) non ha mai arrestato la sua corsa e da fine dicembre a fine gennaio ha affrontato gare difficili senza mai accusare problemi e continuando a vincere. In quel momento abbiamo capito di avere tutte le carte in regola per arrivare fino alla fine. Da metà dicembre alla partita col Foggia abbiamo metabolizzato che potevamo essere protagonisti per davvero. A Bari abbiamo maturato consapevolezza di essere squadra ma dopo c’è stato il cambio di passo per arrivare in fondo".

DA MAZZARRI A GASPERINI -"Quello che mi ha influenzato di più è stato Walter Mazzarri. Dico sempre che ho avuto la fortuna di avere tanti bravi allenatori e da tutti ho rubato qualcosa ma lui è stato quello che mi ha ispirato di più per intraprendere questo percorso. Quello che mi piace di più adesso, invece, è senza dubbio Gian Piero Gasperini".

SUPERLEGA - "Non mi piace per niente. Già la Champions League venne modificata per dare un aiuto alle squadre che avevano problemi economici e ci fu l’allargamento. Ora ci si è indebitati di nuovo e si cerca la fuga dalla Champions League verso la Superlega. Tra dieci anni ci sarà lo stesso processo e nascerà un nuovo torneo per ovviare sempre ai problemi economici di alcuni. Ogni dieci anni bisogna creare una nuova competizione per dare una mano ai club più indebitati. Io non credo nei diritti acquisiti, ma nel merito conquistato sul campo".

SUPERCOPPA DI SERIE C E CAPITOLO SERIE B - "Ci giochiamo un trofeo prestigioso, visto che la Ternana non ha trofei nazionali in bacheca e vincerlo sarebbe una bella soddisfazione. Stiamo lavorando per questo e cercheremo di ottenere il massimo risultato. Le sfide future le accetterò col coraggio e l’entusiasmo di sempre, sono fatto così e continuerò ad essere così. Difficilmente cambierò".