Vicenza: due squadre per una città. Rosso non ci sta: “Da dove sono nati? fanno solo confusione”

La notizia della firma di Djbril Cissé con la maglia del Vicenza ha fatto il giro del mondo, ma l'attaccante francese non sa ancora in che categoria giocherà la prossima stagione.

Infatti il Vicenza che lo ha acquistato, o per meglio dire lo ha fin qui solo presentato, è il secondo club della città veneta, essendo il Vicenza Virtus (meglio noto come Lanerossi Vicenza Virtus) la prima società della città. Iscritto al campionato di Serie C e avversario del Palermo nel secondo turno eliminatorio di Coppa Italia, il club della famiglia Rosso è rinato dalle ceneri del glorioso Vicenza fallito nella scorsa stagione. Il secondo Vicenza, l'AC Vicenza 1902 per non confondere, invece è una società appena costituita che spera nel ripescaggio in Serie C anche se senza dubbio alcuno sarà relegato nel campionato di Terza Categoria.

Tanta confusione in città, lo ha ammesso anche Stefano Rosso, presidente della Lanerossi ai microfoni de La Gazzetta dello Sport: "Non si sa da dove sia nato questo nuovo Vicenza: una società non affiliata, non iscritta a nessun campionato, senza alcun tesserato, che ha il solo scopo di creare confusione agli occhi dell’opinione pubblica. Si tratta di un abbinamento fuorviante e distorto del nome e dell’immagine di Vicenza. Noi siamo persone serie e competenti, non ci stiamo a essere messi in discussione da uno sconosciuto. Per fortuna i tifosi stanno dimostrando di saper ben distinguere tra un progetto serio e avventurieri alla ricerca di notorietà".