Parola ad EziolinoCapuano! Il tecnico del Taranto, attualmente posizionato al quinto posto nel girone C di Lega Pro, ha parlato del suo percorso in panchina e del progetto del club pugliese, ai microfoni del Corriere dello Sport. Di seguito, le sue parole:
SERIE C
Taranto, Capuano: “Vogliamo i playoff. Vince chi ne prende di meno, Juve Stabia…”
"Ho fatto riacquistare a questo popolo bellissimo il senso di appartenenza - racconta il tecnico campano -. Il programma è triennale, cerchiamo di arrivare ai playoff. E abbiamo giocato ogni quattro giorni, campo neutro, porte chiuse: i nostri 33 punti valgono di più. Non ci poniamo limiti però i grandi meriti sono di Massimo Giove, il presidente: insieme abbiamo costruito un giocattolo che vuole avere un futuro. Siamo davanti a Catania e Benevento, un punto dietro l’Avellino: ci sono società che sono andate fuori budget".
"L'ho rivoluta. Arrivai con Pieroni , venivo da campionati vinti ad Altamura, con la Cavese, con il miracolo Puteolana. Mi mandarono via quando ero ad un punto dall’Ascoli, ero un ragazzino di 31 o 32 o 33 anni. Non riuscivano a esonerarmi, poi lo fecero di giovedì, con i tifosi che mi portarono in trionfo. Quando mi ha chiamato Giove, mi sentivo dire: ma dove vai? Ma io dovevo riconquistare qualcosa che mi era stato scippato. Allo stadio erano in trecento, con me alla prima partita con il Foggia, subito in tredicimila. Vincere il torneo? Vince chi ne prende di meno. La Juve Stabia sta stracciando il campionato e ne ha subiti solo 6. Noi siamo attenti nella fase difendente, non solo in quella difensiva: conosciamo la sofferenza. Imbarcate non ne prendiamo e anche farcene due è difficile"
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