serie c

Modena: calciatori in stato di agitazione contro la società, il comunicato AIC

Modena: calciatori in stato di agitazione contro la società, il comunicato AIC

Indetto uno sciopero dei tesserati canarini, la conferma dall'Associazione Italiana calciatori

Mediagol23

Un lento ed inesorabile vortice che, presto, potrebbe far cadere nel dimenticatoio il Modena e vedere i canarini risucchiati nel calcio dilettantisco.

Che sia per onori di classifica del girone B del campionato di Serie C, fanalino di coda a -3 a causa della penalizzazione comminata dalla federazione, o per questioni strettamente societarie questo è ancora da decidere. Un fallimento pilotato, questo è quanto denunciato nell'ambiente calcistico modenese, da settimane è partita una corsa contro il tempo per dare vita ad una sottospecie di azionariato popolare tra imprenditori della provincia per salvare il salvabile in stagione e condurre la società gialloblu verso la rinascita. Calciatori in stato di agitazione, stipendi lontani dall'essere accreditati e malcontento sovrano.

A confermare il tutto anche l'Associazione Italiana Calciatoritramite una nota comparsa sul sito ufficiale: "L’AIC e i calciatori del Modena F.C. s.r.l., facendo seguito allo stato di agitazione delle scorse settimane, lamentano come sia ormai conclamata l’impossibilità della società di adempiere anche alle minime attività necessarie per consentire l’attività sportiva. Ribadito che la società non ha promosso alcuna azione per consentire il pagamento degli stipendi maturati, l'AIC annuncia lo stato di agitazione dei calciatori professionisti tesserati con Modena F.C. s.r.l. e indice sin d’ora lo sciopero dei predetti tesserati per i giorni di sabato 4 novembre e domenica 5 novembre 2017, auspicando che il club, posto il preavviso di sciopero, adempia al pagamento delle somme contrattualmente dovute per le mensilità di luglio e agosto 2017 e comunque alle sue obbligazioni contrattuali nel termine di venerdì 3 novembre 2017, in modo così da evitare l’esercizio del diritto di sciopero, che si preavvisa formalmente".