Perinetti: “Ora torno in Serie B con grande umiltà. Quando Tacopina…”

Nella prossima Serie B ci sarà anche il Venezia di Giorgio Perinetti. Sì, perché la società sarà pure di Joe Tacopina, ma i recenti successi dei lagunari (passati - lo ricordiamo - dalla Serie D alla B nel giro di due anni) portano la firma dell'esperto dirigente romano.

"Quando il patron Tacopina mi chiese di dargli una mano e di risalire urgentemente nel calcio che conta, accettai di buon grado. Poi mi diedi del pazzo - racconta sorridendo Perinetti a 'La Gazzetta dello Sport' -. Non è facile vincere 2 campionati di fila. Il Napoli di De Laurentiis conquistò la promozione tra i cadetti, solo al secondo tentativo. A noi è andata meglio. Ora torno in B con grande umiltà".

Quindi il ricordo della promozione più bella. "Quella con il Bari. Non eravamo affatto partiti con l’obbligo di vincere il campionato. Si rivelarono decisivi gli innesti di gennaio. Ingranammo la marcia giusta. Tornare al Bari?

Ho sperato invano di essere chiamato da Paparesta. Ha fatto altre scelte. Giancaspro invece mi telefonò lo scorso anno, ma ero già impegnato con il Venezia. Sono stato troppo bene a Bari. Al di là dei risultati, Bari mi è rimasta dentro per la vita quotidiana, la gente, le cene. Sono stati una rivelazione i colori e i sapori di Bari", ha concluso Perinetti.