Corini: “Capisco il rammarico di quella finale ma non alimentiamo sete di rivincita”

Il Palermo di Eugenio Corini affronterà la capolista Frosinone di Fabio Grosso nel match valido per la venticinquesima giornata del campionato di Serie B davanti ad un "Renzo Barbera" che si preannuncia più che gremito, ricordando la famigerata finale playoff della stagione 2017/2018 che vide trionfare i ciociari tra le proteste della compagine siciliana. Queste le dichiarazioni del tecnico di Bagnolo Mella alla vigilia, partendo da uno degli ultimi rinforzi del calciomercato invernale:

"Masciangelo? Avete visto che l'ultima partita l'ha giocata il 26 dicembre. Se l'ho convocato è perché ho visto un miglioramento ma deve continuare a lavorare. Viene in panchina e valuterò se ci sarà spazio per lui in qualche ritaglio di tempo. Capisco il rammarico del 2018, ma la capacità sta nell'andare a vincere le partite senza alimentare la sete di rivincita. sappiamo quanto vale questa partita anche in base a quanto tengono i tifosi a questo appuntamento. Dobbiamo essere lucidi e sappiamo quanta fatica dobbiamo fare per riuscire a batterlo".

Ha poi aggiunto ai microfoni di RAI Sport: "Fattore Barbera? Sempre stato un fattore importante per la nostra squadra. Vogliamo lavorare affinché continui ad esserlo, vogliamo consolidare il nostro atteggiamento. Dovremmo dare il meglio per battere una squadra oggettivamente molto forte. Frosinone squadra organizzata, già lo scorso anno ha sfiorato i playoff. Ha qualità e talento, non sono un caso sei vittorie consecutive. Io penso che se vogliamo creare una mentalità vincere credo che le partite si possono anche perdere. Tutte le partite sono importanti per ottenere punti, questa ambizione va basata sul lavoro quotidiano”.