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Calcioscommesse: ecco le partite truccate della Serie B 2013-14, indagato Izzo del Genoa

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Ci sono anche il centrocampista dell'Acireale, Francesco Millesi e l'ex calciatore Luca Pini. Nei riguardi dei tre si ipotizza il reato di partecipazione esterna ad associazione mafiosa.

Un blitz dei carabinieri ha portato alla scoperta di alcune partite del campionato di calcio di serie B della stagione 2013-2014, il cui risultato è stato alterato dal clan camorrista "Vanella Grassi" di Secondigliano.

In questo filone dell'indagine, ci sarebbero due persone indagate, di cui una è un calciatore che ora milita nella massima serie, però non raggiunto da misura cautelare. Le due partite, finite nel mirino del pm, sono state disputate a maggio 2014.

Il calciatore indagato, per il quale non è stata chiesta la misura cautelare, è il difensore del Genoa Armando Izzo, indagato per concorso esterno in associazione mafiosa. Nelle contestazione - riferisce la Repubblica - i magistrati individuano quattro partite fra le quali Modena-Avellino e Avellino-Reggina. Ci sono anche il centrocampista dell'Acireale, Francesco Millesi, già in forza all'Avellino, e l'ex calciatore Luca Pini. Nei riguardi dei tre si ipotizza il reato di partecipazione esterna ad associazione mafiosa.

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, attraverso il calciatore, che fungeva da "contatto", il capoclan Umberto Accurso e suoi sodali hanno attratto nell'orbita criminale altri soggetti: questi hanno messo a disposizione ingenti somme di denaro per corrompere giocatori di una squadra campana di Serie B, influenzando direttamente due partite disputate nel maggio 2014. Nel corso delle indagini coordinate dalla Dda, i militari dell'Arma hanno inoltre identificato i componenti della rete di affiliati vicina ad Accurso e individuato gli specifici incarichi di armiere, capo piazza, pusher e distributori di "mesate" agli affiliati e ai familiari dei detenuti.