Serie A, l’analisi di Sconcerti: “Il campionato è saltato, squadre incapaci di tenere un ritmo”

Lunga, intensa ed emozionante la 31^ giornata di Serie A.

La Juventus vince in rimonta col Milan, il Napoli pareggia al San Paolo col Genoa, e i bianconeri si portano ad un punto dallo vittoria dell'ennesimo scudetto. In zona Champions League, invece, l'Inter fallisce l'allungo facendo solo uno 0-0 con l'Atalanta, pari anche per la Lazio col Sassuolo, e così i rossoneri di Gattuso rimangono al 4° della classica a +1 dalla Roma, che ha vinto in casa della Sampdoria. Da giocare, resta solo Bologna-Chievo, in programma alle ore 20.30 allo stadio "Renato Dall'Ara".

Un campionato strano - racconta Mario Sconcerti sulla pagine del Corriere della Sera -, pieno di stranezze, dove l'unico punto di riferimento certo è e rimane ancora la Vecchia Signora.

"Il campionato è saltato, è pieno di anomalie, tutto è uguale e tutto è diverso, non esiste un riferimento certo che non sia la Juve. (...) Eppure l'Inter è terza, miglior risultato da anni e anni, perché sembra tutto da rifare? E' giusto? Credo di sì. L'Inter ha ottimi giocatori ma non molto superiori alla media. I migliori non hanno continuità, altri sono bizzosi. Oggi nel nostro campionato la qualità non fa più la differenza vera. A modo nostro, dietro le prime due ci sono tutte squadre da scoprire ogni giorno, incapaci di tenere un ritmo, virtualmente da qualunque classifica - scrive il noto giornalista -".