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Salvini: “Higuain? Pensasse a tirare i rigori. Aspetto un invito di De Laurentiis per…”

Salvini: “Higuain? Pensasse a tirare i rigori. Aspetto un invito di De Laurentiis per…”

Il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, si scaglia ancora contro il Pipita e lancia un messaggio al patron azzurro Aurelio De Laurentiis

Mediagol40

Matteo Salvini ha espresso il desiderio di vedere una partita al San Paolo.

Nonostante sia un fedele tifoso del Milan, il ministro dell'Interno, intervenuto ai microfoni di Radio Crc, non ha nascosto la sua voglia di conoscere e incontrare il numero uno del club partenopeo Aurelio De Laurentiis: "Mi piacerebbe conoscere il presidente. Vorrei incontrare Aurelio de Laurentiis, anche perché sono cresciuto con Carletto Ancelotti che allenava i rossoneri. La rottura del ghiaccio definitiva potrebbe essere un Napoli-Milan, anche perché non sono mai stato al San Paolo, ma metto in conto di farlo tra cinque anni vista la situazione dei rossoneri. Ho un’idea: potrei venire per una partita di Champions League, se de Laurentiis mi invitasse".

"L’anno scorso - ha continuato il noto politico -, ho detto che tifavo Napoli per lo scudetto: mi hanno insultato. Quest’anno non ripeterò l’errore, ho capito che siete scaramantici. Tra l'alto ricordo che Insigne e Callejon, sono stati bersagliati per mesi solo per essersi scattati una foto con me, a Castelvolturno, quindi non dirò nulla".

Nel corso dell'intervista, Salvini, è tornato sul caso Higuain, scagliandosi, ancora una volta, contro il Pipita per il comportamento fuori dagli schemi avuto a San Siro in occasione di Milan-Juventus: "Non mi unisco alle coincidenze bianconere, anche perché poteva esserci un rosso, Higuain poteva segnare un rigore, invece di reagire in quella maniera lì. Però è stata nettamente più forte nell’arco dei novanta minuti. In Italia è la migliore, solo il Napoli se la può giocare, altri non li vedo. Non penso, però, a sudditanze. In passato sì, però adesso ognuno raccoglie quello che semina. In settimana ho incontrato il presidente dell’associazione italiana Arbitri, ci sono 300 ragazzi finiti al pronto soccorso durante le partite perché aggrediti. E se questo accade sui campetti di periferia, non è possibile che campioni pagati milioni diano il pessimo esempio, andando mento a mento, testa a testa, faccia a faccia con l’arbitro. Higuain pensasse a segnare rigori, recuperare palloni invece di fare quelle cose lì".