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Buona la prima per il VAR in Serie A, prime storiche decisioni prese con il Video Assistant Referee che in questa stagione e per il futuro aiuterà i direttori di gara in campo.
Valutazione positiva anche da parte del Project Leader del VAR per l’Italia Roberto Rosetti, intervenuto ai microfoni di Radio Anch’io Sport: “E' stata chiaramente l'alba di un nuovo giorno ed è stato un buon inizio, anche se io per carattere non sono mai soddisfatto. Bisogna continuare a lavorare in modo importante, ma è un processo irreversibile, che deve essere migliorato nei tempi e nelle procedure. Ci sono stati due interventi risolutivi da parte dei VAR, due decisioni arbitrali sono state cambiate e sono state cambiate correttamente. Ci sono state alcune valutazioni dove i VAR hanno verificato la bontà delle decisioni, tra cui alcune reti segnate, e anche qui il controllo è stato effettuato e correttamente i gol sono stati assegnati. E poi c'è stato un controllo su una situazione in area a San Siro dove giustamente il VAR ha verificato una situazione che poteva avere i presupposti di un grave errore, ma ha determinato che non era un chiaro errore dell'arbitro e ne ha confermato la decisione".
“Quando l'arbitro fischia il gioco va fermato e da quel momento in poi il VAR non deve intervenire. A Bologna è stata una situazione un po' diversa, non è stato colto un retropassaggio e non era neanche facile. Lo sapevamo e lo sappiamo che ogni cambiamento prevede una fase di adattamento, prevede un'ottimizzazione delle procedure, anche i tempi devono essere limati e migliorati. Questo lavoro ha un obiettivo ben preciso: avere un calcio più giusto ed eliminare errori importanti- ha proseguito Rosetti- Questo è l'anno zero, sappiamo bene che ci sono situazioni da perfezionare. Stare davanti a un video non è così facile. Dopo un'amichevole davanti a 80 mila persone, un VAR mi disse che non si era mai stancato così in vita sua, è un'altra concezione, è una struttura diversa di valutazione e per questo ci vuole tempo e pazienza per fare le cose nel migliore dei modi. Mi sembra che i giocatori siano più sereni, ho visto grande compostezza da parte loro e mi ha sorpreso anche l'atteggiamento del pubblico: sabato ero a Torino, il VAR ha dato rigore contro la Juventus e la gente l'ha accettato".
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