Continua a far parlare di se il momento negativo che l'attaccante di Ascoli Piceno, Mattia Destro, sta attraversando. Nemmeno l'ombra di quel giocatore così tanto prolifico sotto porta che nell'esperienza a Roma ha portato in dote 57 presenze e 24 gol. Adesso a Bologna il centravanti classe '91 fatica e non poco ad affermarsi, colpa forse del grosso investimento fatto nei suoi confronti dalla società emiliana e le eccessive aspettative nei suoi confronti. A parlare della situazione di Mattia Destro è l'ex ds rosanero e attuale dirigente del Venezia, Giorgio Perinetti: "Destro è un attaccante più forte di quello che fin qua ha fatto vedere - ha dichiarato Perinetti al Corriere di Bologna -. Non so cosa stia accadendo, forse la consapevolezza di dover fare le fortune del Bologna lo sta caricando di troppe responsabilità. Dovrà ritrovare quella cattiveria che aveva a Siena, una volta che si sarà sbloccato tornerà il Destro di Roma. Come si può aiutare Destro? Ricordo che Sannino lo pungolava, devi stargli addosso sempre perché quando uno sa di valere rischia di perdersi - ha aggiunto l'ex ds rosanero -. Sannino gli dava una svegliata nel modo giusto. Inoltre, ha bisogno di un punto di riferimento vicino, altrimenti fa fatica a reggere l’attacco da solo. Tutte le ammonizioni che prende denotano come non si riconosca in quello che fa. Lui non è forte solo in area di rigore, ma anche fuori, può fare sia la prima che la seconda punta".
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Perinetti: “Destro grande attaccante. Conosco le soluzioni per la sua rinascita”
L'ex direttore sportivo del Palermo, Giorgio Perinetti, ha analizzato il periodo negativo dell'attaccante del Bologna, Mattia Destro, prossimo avversario dei rosanero
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