Nicchi: “Var? Non torniamo indietro, siamo esempio in tutto il mondo. Ecco cosa è cambiato…”

"È' ovvio che quando si parte con una innovazione qualcosa che non va ci sia sempre, ma tutti gli arbitri hanno rinunciato anche alle ferie per partire fin dalla prima giornata in tutti gli stadi con la Var perciò indietro non si torna anche perché il progresso non si ferma".

Intervistato da Il Mattino il presidente dell'Associazione Italiana Arbitri Marcello Nicchi ha dato ancora una volta un giudizio positivo al Var (Video Assistant Referee), tecnologia introdotta all'inizio della stagione ancora in corso. I numeri parlano chiaro, le proteste sono diminuite in maniera drastica così come i dubbi dei direttori di gara per decisioni al limite: "Riconosciamo qualche imperfezione, ma da 5 mesi siamo l'esempio per tutti nel mondo. Due ore fa abbiamo avuto la richiesta di mandare un nostro arbitro a Doha per insegnare nei ritiri degli arbitri in quelle località. Certo non abbassiamo la guardia, quando si sbaglia si lavora per correggere gli errori ma credo che l'aiuto tecnologico possa garantire che si fa il possibile per non sbagliare. E il pubblico dimostra di averlo accettato e si sente garantito. Le ammonizioni per proteste sono azzerate come le entrate a gamba tesa e la violenza sta scomparendo... Noi siamo per dare degli esempi, avendo visibilità, ai dilettanti e ai semiprofessionisti come la D, dove spesso c'è violenza verso gli arbitri, si cerca di dare anche serenità".