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Adriano Galliani torna a parlare del futuro della Serie A.
Resta caldo il tema relativo al possibile ritorno in campo delle squadre per determinare in campo i verdetti della stagione 2019/20. Un argomento che, nelle ultime settimane, ha diviso il mondo del calcio tra pro e contro. Ad avere preso una posizione in merito anche l'ex ad rossonero, Adriano Galliani, intervenuto ai microfoni della "Gazzetta dello Sport".
“Non si può non tornare a giocare, ma bisogna farlo in condizioni di sicurezza. Non capisco questa insistenza per andare in campo presto e ricominciare a settembre, quando magari ci sarà ancora la pandemia, qui o altrove. In questo momento non si può sapere. Giocare a porte chiuse? Certo che è triste, però è meglio di non giocare affatto, e magari scomparire. Finché non ci sarà un vaccino, non credo si potrà giocare davanti a un pubblico. Ma si potrà andare avanti anche fino all’autunno a porte chiuse, e poi magari in febbraio ricominciare con i tifosi”.
L’ex amministratore delegato rossonero ha parlato anche del momento attraversato dal Milan: “Resto un grande tifoso, felice se il club vince, triste se perde. Non ho consigli da dare e non sarebbe elegante farlo. Per riempire il tempo in questi giorni mi rivedo le finali europee del Milan alla tv, ma anche le partite della Nazionale e il tennis. Adoro Djokovic, ho a casa la sua maglia autografata. Una grande tifoso del Milan, anche lui”.
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