serie c

Malagò: “Chiuderei tutti in una stanza finché non si trova un accordo condiviso. Parole di Gravina? Manca un piano”

Mediagol34

Le dichiarazioni di Giovanni Malagò, presidente del CONI, in vista della ripresa dei campionati e sulle parole di Gabriele Gravina

La parola a Giovanni Malagò.

Il presidente del CONI, intervistato da Il Corriere Dello Sport, si è espresso in merito alle frequenti dispute per la ripresa della stagione, criticando inoltre tutte le parti chiamate in causa non ancora riuscite a trovare un accordo comune in vista del futuro dei campionati: "Io avrei chiuso dentro una stanza la Federcalcio, la Lega di A, l’Assocalciatori, gli allenatori, le televisioni e gli organismi internazionali, FIFA e UEFA, e non li avrei fatti uscire finché non avessero prodotto un documento condiviso. Stessa cosa per B e Lega Pro.Ripresa? Si procede a vista, per ipotesi, con una conflittualità che danneggia qualsiasi ipotesi di progetto”.

Chiosa finale sulle dichiarazioni rilasciate nella giornata di ieri dal numero uno della FIGC Gabriele Gravina(Coronavirus, Gravina: “Il campionato ripartirà, ecco tutte le ipotesi. Ho già ricevuto diffide…&#8221") : "Gravina lo sento tutti i giorni, ho letto con particolare attenzione la sua intervista a Repubblica, comprendo le difficoltà del momento e capisco che voglia portare a termine la stagione. Parla di luglio, agosto, settembre, ottobre, addirittura della prossima Serie A articolata in due gironi con i playoff e i playout. Quello che manca è un piano preciso, chiaro, praticabile e convincente. Logistica, transportation. Si parla solo di tagli degli stipendi dei calciatori, ovvero si è partiti dalla fine o quasi, di accordi in alto mare, e adesso di un protocollo medico che dovrà passare al vaglio dell’ISS”, ha concluso Malagò.