All'Allianz Stadium è andato di scena il match valido per la 35a giornata del campionato di Serie A, tra la Juventus di Massimiliano Allegri, seconda in classifica e la Cremonese del tecnico Davide Ballardini, attualmente posizionata al diciannovesimo posto in graduatoria. Confronto terminato con il risultato di 2-0.
SERIE A
Juventus-Cremonese 2-0, Allegri domina Ballardini: decisivi i gol di Fagioli e Bremer
-PRIMO TEMPO: La Cremonese, con merito è riuscita a blindare la porta, concedendo il giusto. Complice una Juventus macchinosa, scolastica e sfornita di una trama di gioco ragionata. Un forcing piuttosto sterile e privo di particolari acuti in verticale quello imbastito dal club bianconero nella prima frazione, caratterizzato da una circolazione di palla lenta e prevedibile, una manovra statica che si è sviluppata prevalentemente in orizzontale, senza mai scompensare il dispositivo tattico allestito da Ballardini.
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Le uniche conclusioni in porta della formazione di Allegri sono un tiro da fuori di Milik ed un colpo di testa di Bremer sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Entrambe le occasioni facilmente stroncate Carnesecchi. Un in bocca a lupo doveroso va a Paul Pogba. Il centrocampista francese al debutto dal primo minuto con la 'Vecchia Signora' in stagione, al ventiduesimo di gioco si è accasciato a terra per un problema muscolare, che lo ha costretto ad abbandonare il rettangolo verde.
Squillo estemporaneo in ripartenza dei lombardi con Okereké al trentunesimo. Conclusione dalla distanza dell'ex Venezia facilmente bloccata da Mattia Perin, scelto come titolare tra i pali dal mister livornese.
-SECONDO TEMPO: In una gara ben più complessa del previsto, complice una compagine grigiorossa solida, coesa e ben organizzata sul piano collettivo in entrambe le fasi di gioco, il secondo tempo richiesta alla Juventus era di ben altro livello rispetto al primo. Al cinquantacinquesimo i bianconeri sfiorano il vantaggio con Rabiot: conclusione improvvisa del francese, Carnesecchi respinge con i pugni. Nemmeno un giro d'orologio e la 'Vecchia Signora' passa meritatamente avanti nel parziale: Chiesa scarica per il rimorchio di Fagioli che lascia partire un destro potente che si infila sotto la traversa, nulla da fare per l'estremo difensore dei ragazzi di Ballardini.
Dopo il gol subito la Cremonese accenna una reazione. E' Valeri a dare un senso alla gara degli ospiti, prima con un tiro dalla lunga distanza e poi con un cross velenoso. Entrambi i tentativi usciti di poco fuori.
La Juventus vista nella seconda parte di ripresa è stata aggressiva, tambureggiante ed incisiva, come raramente abbiamo avuto modo di ammirare in questa stagione. Atteggiamento tattico ed interpretazione del match della squadra del mister ex Palermo, che non ha certamente issato invalicabili barricate, hanno certamente creato le premesse ideali affinché i padroni di casa esprimessero tutto il loro potenziale.
La squadra di Allegri sfiorerà il raddoppio prima con Milik, autore di un gol in fuorigioco e poi con Rabiot al 76'. Inevitabile il bis piemontese, al netto dei numerosi attacchi del match odierno. Il gol di Bremer è arrivato al settantanovesimo sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Bravo il brasiliano a battere di testa Carnesecchi e permettere ai suoi di vincere 2-0.
Per la Juventus sono tre punti fondamentali in ottica secondo posto. La Cremonese adesso vede sempre più concreti i fantasmi della retrocessione. Di seguito la classifica completa:
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