Figc, Gabriele Gravina è il nuovo presidente: “Ora servirà dare il massimo, mettiamo idee al servizio del calcio”

Gabriele Gravina è il nuovo presidente della Figc.

Il dirigente pugliese è stato eletto con il 97,2 % dei voti ottenendo la carica già al primo turno, sebbene già dalle scorse settimane si era capito che sarebbe stato il candidato approvato dalla maggiorparte. Il 22 ottobre potrebbe rappresentare una data importante per il calcio italiano che, in questa giornata, ha messo da chiuso il periodo di commissariamento per provare a ripartire da zero. Il neo numero uno della Federazione al termine delle votazioni si è espresso così.

"Ringrazio tutti, per il sostegno umano e io supporto di idee. Grazie per la fiducia, con voi voglio cambiare verso e direzione al calcio. Questo è il completamento di un percorso umano e sportiv e ora per realizzare un progetto che molti hanno definito ambizioso serve la collaborazione di tutti. Siamo finalmente compatti. Con Infantino mi lega un’amicizia ventennale. Il calcio non può aspettare. È ora che bisogna dare il massimo - ha detto il neo presidente dalle parole raccolte da Gazzetta.it -, mettere idee al servizio del calcio. Il nostro mondo può tornare magnifico. Siamo reduci da un anno di segnali di instabilità e frammentazione. Non è questo il calcio che vorrei. Il calcio che vorrei punta sui giovani, non fa differenze di genere, è sostenibile, è aperto al coinvolgimento delle famiglie, è in grado di fare impresa, è attento alla tecnologia, ha una Nazionale competitiva. Oggi dobbiamo fare squadra tra noi e con Coni e Governo. Il calcio non si gioca senza riforme di sistema. Ognuno ha la propria ricetta, ma quante di queste indizioni possono diventare soluzioni?".