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serie a
Quattrocentonovantanove partite nel massimo campionato. Mercoledì contro la Roma sarà record per, Luca Campedelli, alla guida della presidenza del Chievo Verona dal 1992. Tra rimpianti, ricordi indelebili e confessioni, il numero uno della squadra veneta si racconta ai microfoni de ‘La Gazzetta dello Sport’: “Ricordo come se fosse ieri il debutto in serie A contro la Fiorentina. Un caldo infernale, vincemmo per due reti a zero e in quei novanta minuti arrivai a terminare due pacchetti di sigarette. La serie A mi sembrava ancora un sogno – ha ricordato il presidente del Chievo, Luca Campedelli -. La mia squadra ideale? In porta Sorrentino, Moro, D’Anna, Yepes, Mantovani, Luciano, Perrotta, Corini, Franceschini, Amauri e Pellissier. Il mio rimpianto? Nel 2002 potevo comprare Drogba con 3 miliardi di lire, poi la Lazio si tirò indietro per Luciano e Manfredini e saltò tutto - ha dichiarato il numero uno dei clivensi -. Per chi farei follie? Per Pogba e Dybala, unici fuoriclasse in A. - Infine il presidente gialloblu ha ricordato i suoi migliori allenatori alla guida del Chievo -. Escludendo Delneri e Malesani direi Beppe Iachini. Lui – conclude – ci ha riportati in serie A e ho sempre avuto un rapporto franco e diretto”.
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