Mediagol
I migliori video scelti dal nostro canale

serie a

Ballardini: “L’Inter è la migliore in Serie A. Juventus, non mi priverei di de Ligt”

Serie A
L'ex Genoa si esprime sulla corsa allo scudetto in Serie A e sui campionati esteri

Mediagol ⚽️

Davide Ballardini, tecnico competente, preparato, arguto in sede di preparazione del match, lucido e pronto ad interagire in fase di lettura della gara in corso d'opera. Allenatore capace di caratterizzare in modo marcato e tangibile le sue squadre sotto il profilo tattico, concettuale e della mentalità, come dimostrato nelle precedenti esperienze sulle panchine di Palermo, Genoa e Cagliari. Il tecnico originario di Ravenna nel corso di un'intervista esclusiva concessa al quotidiano "La Gazzetta dello Sport" si è soffermato tra i tanti argomenti sulla corsa scudetto della prossima stagione in Serie A. Di seguito le parole dell'ex rosanero:

"La squadra favorita per la vittoria dello scudetto? L’Inter rimane la squadra più forte perché gioca un calcio pragmatico, di grande esperienza e di poche idee astratte. Nell’Inter c’è grande sostanza, però l’ultimo campionato l’ha vinto con merito il Milan con un mix di belle cose, in primis le scelte e il lavoro di Pioli. E se il Milan prende Sanches e De Ketelaere fa un altro salto in alto. La Juventus? È lì, con Inter e Milan, ma io non mi priverei di uno come De Ligt. Capisco i ragionamenti finanziari alla base dell’eventuale cessione, da allenatore me lo terrei stretto. È un difensore leader. Chi scelgo tra Klopp e Guardiola? Scelgo Klopp, mi emoziona di più. Condivido la sua priorità per la velocità e la verticalità. Se arrivo in porta con il minor numero di passaggi mi diverto di più. Haaland al Manchester City di Guardiola? Ha gamba, attacca lo spazio. Garantirà quella concretezza che a volte manca al City. Scamacca dai gol in A con me al possibile trasferimento al PSG? Ragazzo serio, grande lavoratore. Ha qualità importanti. Deve metter su quello spessore caratteriale che gli permetta di stare in un grande club. Al Psg rischierebbe di fare un bel po’ di panchina, ma Gianluca non si lascia mai deprimere, nelle difficoltà è caparbio e in mezzo a quei campioni non potrebbe che crescere".

tutte le notizie di