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Il testimone è passato a Cosmi, ma Maurizio Zamparini ha voluto precisare i motivi che hanno portato al divorzio con il tecnico Delio Rossi: Rossi al 90% sarebbe andato a casa a giugno perché tra noi non cera dialogo, non per una mancanza mia ma sua. Prima di parlare sui giornali ho parlato con lallenatore anche tramite Sabatini e fu proprio in una mia sfuriata nata perché lui non riusciva a farsi sentire dallallenatore, che secondo me faceva alcuni errori di strategia, che mi scappò una parolaccia ed è per questo motivo, anche se mi sono scusato subito, che lui diede le dimissioni. Ho sbagliato ad accettarle perché ho lasciato un vuoto che ho riempito io iniziando a parlare con Rossi, da allora ho parlato direttamente con lui ma non abbiamo mai litigato ha dichiarato Zamparini a Radio Radio - Per esempio, dopo la partita con la Fiorentina lho portato a casa mia e abbiamo rivisto la partita insieme, tutti gli episodi alla moviola. Gli ho fatto presente che avevamo preso 13 gol su calcio dangolo e allora gli ho fatto vedere comera la nostra posizione sui calci piazzati. Non voglio fare il tecnico, volevo fargli vedere che cerano degli errori che andavano sistemati. Il nostro portiere non esce mai, nemmeno a calci in culo e ho chiesto allallenatore spiegazioni. Se un portiere non esce e perché non lo allenano bene. Per cui, ho cercato di dare il mio contributo al tecnico, ma non nella formazione. Si vede che questo nel calcio italiano non va bene, il presidente deve essere cretino e stare zitto.
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