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Il presidente rosanero, Maurizio Zamparini, è intervenuto ai microfoni di Radio Goal commentando il triangolare che ha visto contro Palermo, Napoli e Valencia. Ecco quanto evidenziato dalla redazione di "Mediagol.it". "È stato un buon allenamento contro due ottime squadre - ha esordito Zamparini -. Mi dispiaceva che il Napoli era senza i suoi campioni. Però erano due squadre di ottimo livello ed è stata unottima preparazione per lEuropa League. Cavani al Napoli? Prima di tutto cè una buona amicizia che mi lega ad Aurelio, secondo luogo lInter voleva fare gli affari suoi senza sbilanciarsi tanto, e quello che ha fatto laffondo decisivo è stato Aurelio e questa cosa è stata premiata. Anche il City lo voleva ma diceva che cera bisogno di attendere, le cose bisogna farle e di fronte allunica offerta concreta ho accettato. Il Napoli non è Cavani, ma è Cavani, Lavezzi, Hamsik, Gargano, Maggio, ha tanti giocatori buoni un ottimo allenatore - continua il numero uno di viale del fante - non bisogna considerare Cavani il salvatore del Napoli. Cavani è un giocatore molto utile alla squadra, lavora moltissimo, Mazzarri lha voluto, ma non si può chiedere che un giocatore ti cambi la squadra. Il nostro è stato un accordo solo su base economica perché i nostri obiettivi li avevamo già prefissati e non cera nessun giocatore del Napoli che rientrasse e ci serviva solo una copertura economica".
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