Il capitano della Roma, Francesco Totti, ha voluto chiarire alcuni aspetti del suo rientro in campo attraverso le colonne del Corriere dello Sport. "Ho sentito strane voci, riguardanti una mia carriera compromessa, un intervento chirurgico sbagliato, un recupero affrettato - esordisce il numero 10 giallorosso - Tengo a ribadire che, a differenza di quanto è stato detto, non ho cercato nessun record con il mio rientro. Durante il recupero mi sono sottoposto a test fisici e medici e tutti hanno dato il via libera a proseguire la fase successiva della ribalitazione. Io e le persone che da alcuni anni mi seguono abbiamo sempre messo al primo posto la salute di uomo, prima di quella di atleta. Quindi nessuno ha mai messo a repentaglio il mio recupero. Credo che la mia carriera - continua Totti - si sia sempre svolta percorrendo delle fasi che hanno portato a successi che hanno coinvolto prima il gruppo e poi il singolo. E anche questa volta mi sono trovato e mi trovo a privilegiare il gruppo e non me stesso. Avrei potuto mettermi in disparte per cercare di recuperare. Ma la squadra può avere bisogno di me anche se non sono in perfette condizioni e io non so tirarmi indietro di fronte a queste responsabilità che il mio ruolo di capitano mi impone - spiega Totti - Si è messo in discussione anche loperato dello staff medico della Roma: quello che conta sono le mie sicurezze e le mie certezze, dopo lintervento alla caviglia, tutti mi davano per spacciato e poi ho vinto il Mondiale qualche mese dopo...".
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Totti: “Nessun errore da parte dello staff medico”
Il capitano della Roma, Francesco Totti, ha voluto chiarire alcuni aspetti del suo rientro in campo attraverso le colonne del Corriere dello Sport. "Ho sentito strane voci, riguardanti una mia.
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