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Palermo-Chievo: 3-0Basta un tempo per trionfare

Dopo la sconfitta a Firenze e il pareggio di Lecce, il Palermo conclude il tour de force tra le mura del suo Barbera contro i veronesi del Chievo nella gara valida per la decima giornata di.

Mediagol8

Dopo la sconfitta a Firenze e il pareggio di Lecce, il Palermo conclude il tour de force tra le mura del suo Barbera contro i veronesi del Chievo nella gara valida per la decima giornata di campionato. Una vittoria sarebbe la risposta giusta agli ultimi risultati deludenti e un regalo per la società che ieri ha festeggiato il 108° anniversario dalla fondazione. Non potrebbe esserci occasione migliore, quindi, ma il rischio è sottovalutare una squadra ferita e imprevedibile. Lo sa bene Ballardini che deve rinunciare, oltretutto, a Capuano, Bovo, Liverani, Mchedlidze e Amelia. Confermati Fontana e Kjaer dal primo minuto, spazio a attacco a Simplicio dietro il duo Cavani-Miccoli. Il centrocampo, orfano dello squalificato Liverani, è guidato da Migliaccio, Nocerino e Bresciano. Il tecnico clivense, l’ex giocatore rosanero Iachini, si affida in avanti a Pellissier e Bogdani. La gara è vivace fin dai primi minuti. Palermo subito pericoloso al 4’: calcio d’angolo calibrato per la testa di Kjaer, il giovane difensore danese stacca da solo in area, ma non colpisce bene e manda alto di poco. All’8’ è lo stesso Miccoli a provare la conclusione di potenza dal limite sinistro dell’area. Brividi per il portiere ospite Sorrentino, ma la palla è ancora alta. L’azione dei rosa è fluida e veloce. All’ 11’ Cavani, imbeccato in area da Cassani, anticipa difensore e portiere e riesce a colpire in scivolata. Ne esce fuori un pallonetto debole diretto in porta, ma Sorrentino recupera e salva. Il Palermo conduce la partita e la difesa rosa, in particolare Carrozzieri, è brava a chiudere le poche incursioni di Pellissier. Al 21 unazione dei padroni di casa costringe Yepes ad atterrare Kjaer in area: è rigore. Sul dischetto va Miccoli che realizza splendidamente la sua sesta rete in campionato. La reazione clivense è rabbiosa. Prima Pellissier colpisce il palo e Fontana salva deviando in angolo. Poi, sulla battuta del corner, Luciano colpisce di testa centrando la traversa, la palla rimbalza su Yepes, ma il portiere rosa riesce a sventare sulla linea di porta. I brividi non finiscono: al 26 Marcolini gira di testa un traversone da destra, Fontana blocca. La gara si accende. Il Palermo si fa vedere al 33 con un contropiede orchestrato da Miccoli Simplicio e Cavani. Luruguayano entra in area dalla sinistra e prova un rasoterra ad incrociare che termina a lato. Quattro minuti dopo il Palermo trova il raddoppio su calcio dangolo. Sullangolo battuto da Bresciano, Kjaer incrocia di sinistro e sfonda la rete realizzando il suo primo gol in Serie A. La gara prosegue vivace. AL 44 la squadra di Ballardini spreca unoccasione limpidissima da rete. un rimpallo fortunoso lancia Cavani da solo in porta, luruguayano non mantiene la freddezza giusta e spara alto sopra la traversa. Un minuto dopo, però, un contropiede gli rioffre la stessa occasione e questa volta il giovane attaccante del Palermo non sbaglia e insacca a fil di palo. 3-0 per i rosa e lacrime di commozione per Cavani che si riscatta immediatamente di un errore pesante. Non cè più tempo, Mazzoleni manda tutti sotto la doccia. Il Chievo paga gli errori difensivi e in particolare del difensore Yepes, autore del fallo da rigore su Kjaer, anticipato dallo stesso danese in occasione del raddoppio rosanero e da Cavani in occasione del contropiede fallito un minuto prima del 3-0. Iachini decide, comunque, di confermargli la fiducia anche nel secondo tempo. Nessun cambio nelle due formazioni. Al 2 minuto Bresciano, già ammonito, atterra ingenuamente Bentivoglio a centrocampo e rimedia il secondo giallo che vale lespulsione. Palermo in dieci e secondo tempo tutto in salita, nonostante lampio vantaggio. La gara mantiene ritmi alti. All11 occasione per il Chievo su calcio dangolo: il nuovo entrato Iunco si gira a volo e colpisce di prima intenzione. Il rasoterra termina di poco a lato. Sei minuti dopo il Chievo sfiora la rete con Bogdani che anticipa Carrozzieri su un cross e colpisce di testa il palo. In questa fase il Chievo cerca di forzare le maglie del Palermo, mentre la squadra di Zamparini resta chiusa e si affida alle ripartenze. Brutte notizie per il tecnico rosa: al 24 viene ammonito Moris Carrozzieri. Il difensore, già diffidato, sarà costretto a saltare la prossima gara di campionato. La gara rischia di rallentare troppo e Iachini decide di mandare dentro Esposito per tentare il tutto per tutto con un 4-2-4 molto offensivo che basa il proprio gioco sulle fasce. Al 31 cross di Frey dalla destra e colpo di testa di Bogdani che termina alla destra di Fontana. Nulla da fare per gli ospiti. Quattro minuti dopo Cavani fallisce ancora un contropiede e, da solo davanti Sorrentino, angola troppo il rasoterra. Al 37 il Chievo risponde con Esposito che scatta come un fulmine sulla destra e mette al centro un cross perfetto per la testa di Bodgani. Lattaccante albanese colpisce di testa, ma non centra lo specchio della porta. La difesa rosa chiude tutti gli spazi e resiste allultimo assalto disperato del Chievo. Il Palermo torna alla vittoria, conquista tre punti che scacciano qualsiasi ombra di presunta crisi e vola a quota 16 in classifica. Gli applausi, però, sono tutti per Kjaer, il giovane danese che da oggi è entrato nel cuore dei tifosi rosanero. Il tabellino dellincontro: PALERMO (4-3-1-2): 12 Fontana; 16 Cassani, 24 Kjaer, 80 Carrozzieri, 42 Balzaretti; 8 Migliaccio, 33 Nocerino, 23 Bresciano; 30 Simplicio; 10 Miccoli (c), 7 Cavani. A disposizione in panchina: 1 Ujkani, 4 Tedesco, 14 Guana, 15 Dellafiore, 18 Ciaramitaro, 20 Budan, 77 Lanzafame. Allenatore: Davide Ballardini. CHIEVO VERONA (4-3-1-2): 28 Sorrentino; 21 Frey, 5 Mandelli, 33 Yepes, 3 Scardina; 10 Luciano, 25 Patrascu, 9 Bentivoglio; 7 Marcolini; 31 Pellissier, 23 Bogdani. A disposizione in panchina: 18 Squizzi, 11 Iunco, 16 Rigoni, 27 Moro, 34 Cesar, 66 Pinzi, 79 Esposito. Allenatore: Giuseppe Iachini. ARBITRO: Mazzoleni di Bergamo ASSISTENTI: Perri di Cosenza - Ciancaleone di Foligno IV° UOMO: Valeri (Roma 2) RETI: 22 pt Miccoli rig. (P), 37 pt Kjaer (P), 45 pt Cavani (P) SOSTITUZIONI: 10 st Ianco per Patrascu (C), 17 st Pinzi per Marcolini (C), 27 st Esposito per Luciano (C), 32 st Dellafiore per Carrozzieri (P), 35 st Budan per Miccoli (P), 44 st Tedesco per Simplicio (P) AMMONIZIONI: 21 pt Yepes (C), 39 pt Bresciano (P), 14 st Mandelli (C), 24 st Carrozzieri (P) ESPULSIONI: 2 st Bresciano (P) NOTE: 1 minuto di recupero nel pt