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Nelloperazione contro la criminalità effettuata questa mattina a Palermo da polizia, carabinieri e guardia di finanza che ha portato allarresto di 36 persone, è finito in manette anche il gestore del bar dello stadio Barbera, Giovanni Li Causi. Su Livesicilia.it si legge: "San Lorenzo, nel regno che fu di Lo Piccolo il nuovo capo sarebbe Caporrimo. Scarcerato lanno scorso non avrebbe perso tempo a rimettersi alla guida del clan. Da lui doveva passare ogni decisione. Viene fuori che i boss di San Lorenzo avrebbero controllato le assunzioni e laffitto degli spazi espositivi nel centro commerciale che il presidente del Palermo, Maurizio Zamparini, sta costruendo allo Zen. Il patron rosanero, parte lesa in tutta la vicenda, si è affidato a una ditta milanese, agganciata da un uomo del clan. Si tratta del gestore del bar allinterno dello stadio Barbera, Giovanni Li Causi, che avrebbe anche garantito ai mafiosi lapprovvigionamento di biglietti omaggio per le partite casalinghe dei rosanero".
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